Terremoto in Turchia, quasi tutti gli italiani convolti rispondono: ne manca solo uno

7 febbraio 2023 | 09:46
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Terremoto in Turchia, quasi tutti gli italiani convolti rispondono: ne manca solo uno

Oltre 3mila vittime per il terremoto in Turchia. Sono 229 gli italiani nell’area di crisi. La Farnesina in contatto con quasi tutti, solo uno non è stato rintracciato.

Oltre 3mila vittime per il terremoto in Turchia. Sono 229 gli italiani nell’area di crisi. La Farnesina in contatto con quasi tutti, solo uno non è stato rintracciato.

Si continua ad aggravare il bilancio delle vittime del terremoto in Turchia, dove si registrano almeno 3.381 morti, secondo l’ultimo aggiornamento delle autorità. Il potente sisma di magnitudo 7,8 – con epicentro in Turchia – ha scosso anche la Siria, dove i morti sono almeno 1.509 e i feriti 3.548.
Intanto “l’unità di crisi della Farnesina ha contattato tutti gli italiani che erano nelle zone del terremoto: erano 61 nell’area più complicata e 168 nell’area più vasta. Li abbiamo contattati tutti tranne uno che non riusciamo a rintracciare. Il fatto è che non ci sono collegamenti, quindi non sappiamo nulla di lui. Continuiamo a ricercarlo. Era per lavoro in Turchia”. Lo conferma ad Agorà su Rai 3 Antonio Tajani, parlamentare di Forza Italia e Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. L’italiano che ancora per la Farnesina è da cercare in Turchia era “nell’area colpita dal terremoto. Non abbiamo notizie precise di dove esattamente stesse nel momento in cui c’è stato il sisma”.

Preoccupazioni anche da parte dell’Unesco per la situazione nella città siriana di Aleppo. Lo ha detto a Ria Novosti l’addetto stampa dell’organizzazione Onu, Tom Mallar. La storica fortezza di Gaziantep in Turchia e la cittadella di Aleppo in Siria, entrambe patrimonio mondiale dell’Unesco, sono state colpite ieri mattina dal potente terremoto che tra i due Paesi ha fatto quasi 5mila morti. “L’Unesco ha effettuato con i suoi partner una prima valutazione dei danni al patrimonio. In Siria, siamo particolarmente preoccupati per la condizione dell’antica città di Aleppo, che è nella lista del Patrimonio mondiale in pericolo”, ha riferito Mallar, “si osservano danni significativi nella cittadella”. Il portavoce ha spiegato che la torre occidentale nella parte vecchia di Aleppo è crollata e diversi edifici sono stati danneggiati.

(Foto Facebook)