Ragazza investita davanti alla Questura: il video choc

8 febbraio 2023 | 10:16
Share0
Ragazza investita davanti alla Questura: il video choc

Ragazza investita sulle strisce pedonali dinanzi alla Questura a L’Aquila.

Investita una ragazza sulle strisce pedonali dinanzi alla Questura, a L’Aquila. Il video choc.

Sta girando sui social il video dell’investimento di una giovane ragazza avvenuto nella mattina di ieri dinanzi alla Questura dell’Aquila, in via Panella. Nelle immagini già online da diverse ore – che sono forti e potrebbero urtare la sensibilità dei lettori – si vede chiaramente il momento dell’investimento. La giovane si  appresta ad attraversare la strada, raggiunge le strisce pedonali e attende di poter transitare. Quando è a metà attraversamento, un furgone bianco  impatta contro la giovane, sbalzandola a diversi metri di distanza. La ragazza, fortunatamente, si rialza subito da terra. Quindi il conducente scende dal furgone e parla con la giovane.
Dalle informazioni raccolte e verificate dalla nostra redazione, la ragazza ha subito una frattura del naso a causa della caduta.
Sulla strada in cui si è verificato l’investimento vige il limite di 30 km/h, istituito proprio a seguito di altri incidenti come questo: il tratto in questione ha visto anche in passato altri investimenti di pedoni da parte degli automobilisti. Ciò nonostante si tratti di un rettilineo: non si è in presenza, quindi, di alcun problema di visibilità. Spesso, purtroppo, a causare simili incidenti, è il comportamento dei guidatori, distratti dall’uso del telefono alla guida.

ragazza investita questuraragazza investita questura

Ci scusiamo con i nostri lettori e chiariamo quanto segue: di concerto con i vertici della Questura, abbiamo ritenuto di eliminare il video dell’investimento dalla nostra testata, ritenendo che le immagini possano urtare la sensibilità degli utenti. Le immagini dell’accaduto stanno circolando sui social e sulle chat whatsapp, ma per rispetto della ragazza preferiamo eliminarlo dal nostro giornale. Ci auguriamo che anche questo accaduto possa tradursi in una riflessione costruttiva da parte degli automobilisti.