Teatro

Daniele Tinti e il suo Crossover: stand up comedy da sold out per il Tsa

Daniele Tinti è uno dei più popolari stand up comedian del panorama italiano: l'intervista prima del suo spettacolo "Crossover" all'Auditorium del Parco.

L’Auditorium del Parco dell’Aquila prepara il palco a Daniele Tinti, stand-up comedian di prim’ordine, che porta il suo spettacolo Crossover in giro per l’Italia.

L’evento, previsto per questa sera alle 20, trascinerà i cittadini aquilani nella solita spirale tragicomica dell’artista.
C’è un legame, peraltro, da non trascurare che unisce Daniele all’Aquila: il comico nasce a Roma nel 1990 ma si trasferisce subito a L’Aquila, dove resta fino a 19 anni, per poi tornare nella capitale.  Partecipa a diversi programmi comici come “Natural Born Comedians” e “Stand Up Comedy” su Comedy Central“Battute?” su Rai2.

“Crossover” è il titolo dello spettacolo che porta in giro per l’Italia e che sottoscrive la ricca stagione del Teatro Stabile d’Abruzzo: ma che cos’è Crossover?
Crossover – spiega il comico ai microfoni del Capoluogo – riguarda la scelta del titolo dello spettacolo; è sempre un momento difficile. All’inizio del tour, quando si chiudono le date, ti viene chiesto un titolo, che magari ancora non c’è. Quindi si fa molta fatica, uno sta finendo di scrivere lo spettacolo, ma ti chiedono il titolo insistentemente. Quindi ‘crossover’ è una parola che è parte integrante dello spettacolo…ma niente spoiler”.
Qual è la ricetta perfetta per essere uno stand-up comedian in Italia? Cosa vuol dire misurarsi con ogni palco, data per data?
“È cresciuta la consapevolezza del pubblico che ti viene a vedere – afferma Daniele Tinti – sicuramente da dopo il Covid c’è stata una partecipazione ampia. È cresciuta anche la voglia di fare stand-up comedy: le persone si cimentano, sia per creatività che per moda. Ormai parliamo di una comicità che si discosta molto dalla televisione, soprattutto da quella di una volta”.
Dando dunque per scontato che il pubblico di oggi abbia più strumenti, hai visto Angelo Duro a Sanremo? Cosa ne pensi?
“Sicuramente con questa cosa ci buttiamo alle spalle che in Italia non si può dire niente – asserisce scherzando Tinti – Angelo Duro, rispetto alla stand-up comedy tradizionale ha un tipo di comicità un po’ diversa. Nasce con un personaggio, i suoi video…sul palco l’impronta è diversa, non ci sono tagli. Lì ha detto proprio tutto quello che voleva, tra l’altro su un palco sacro come Sanremo. Sono comunque contento che abbiano dato la possibilità ad un comico nuovo di esibirsi. Oddio, ‘nuovo’…Angelo ha 38 anni, ma in Italia è come se ne fosse il ragazzino emergente”.
Daniele Tinti gestisce sicuramente una fitta agenda di date: quali saranno le tappe successive a quella dell’Aquila?
“In Sicilia a marzo, un po’ di Toscana tra due settimane, Roma a maggio…anche se la data di Roma è uno spoiler, l’8 maggio sarò lì. Chiudo la prima parte del tour, poi l’estate si vedrà”.

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