Incidente mortale Cermone, l’indagato patteggia

Patteggia 1 anno e 4 mesi l’automobilista che investì e uccise al Cermone il giovane alpino Mauro Mannucci
Patteggia 1 anno e 4 mesi di reclusione l’automobilista indagato per la morte del giovane Mauro Mannucci, l’alpino 32enne aquilano, investito e ucciso al Cermone mentre stava facendo un giro in bici il 2 settembre 2021.

In questo modo si chiude la vicenda almeno sotto il profilo penale. I familiari del giovane Mauro Mannucci erano rappresentati dagli avvocati Ferdinando e Manuela Paone e Lanfranco Massimi. Il perito del Pm, Cristian Ruggeri ha evidenziato come a carico della vittima non ci fosse nessuna responsabilità. Come riporta il Messagger, il perito ha evidenziato – sempre nella consulenza posta alla base dell’accusa – come anche una “generica imprudenza da parte ciclista, non sia rilevante ai fini della colpa in quanto comunque inevitabile nella fase culminante l’urto stante la repentina manovra di svolta dell’autovettura che occupava ed ostruiva la corsia opposta e la regolare traiettoria del ciclista”.
La scomparsa di Mauro Mannucci lasciò profondo sgomento e commozione in tutta la comunità; conosciuto e stimato da tutti, anche a lavoro, doveva sposarsi qualche mese dopo l’incidente con la sua fidanzata, dopo la proposta avvenuta a Barcellona. A luglio scorso durante il Gran Sasso Bike day si è tenuta anche una ciclopedalata in memoria del giovane.