Sanremo 2023, l’Abruzzo tra i protagonisti del Festival
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Sanremo 2023: dal maestro Leonardo De Amicis a Melozzi tutte le presenze abruzzesi alla kermesse con numeri da record.
Sanremo 2023 è stato il festival dei record: dallo share alle presenze, una grande settimana in cui la protagonista assoluta era la musica italiana e internazionale, con ospiti del calibro dei Mäneskin, dei Black Eyed Peas, dei Depeche Mode. È stato il Festival di Amadeus e Gianni Morandi, vinto da Marco Mengoni con la canzone “2 vite” che è già un successo su tutte le piattaforme. Una kermesse con una forte presenza abruzzese, a cominciare dalla mano esperta del maestro aquilano Leonardo De Amicis, direttore dell’orchestra.
Nell’orchestra diretta da Leonardo De Amicisc’era anche il violinista aquilano Fabrizio De Melis. Altra presenza abruzzese di rilievo, il direttore d’orchestra teramano Enrico Melozzi, “Questo è il mio Sanremo più bello”, ha detto il maestro dopo la serata di venerdì, quella dedicata alle cover, in cui ha diretto Gianluca Grignani e Arisa insieme a un “mostro sacro” del Festival di Sanremo, il maestro napoletano Beppe Vessicchio. “La musica è condivisione. Nel nostro mestiere c’è tantissima concorrenza e individualismo. Dividere il podio con Peppe per me significa mandare un segnale forte a tutti i miei colleghi per ricordare loro che siamo tutti ospiti su questa terra, e che bisogna compiere gesti di apertura e amore nei confronti del prossimo“, ha detto dopo la performance. Melozzi, oltre a Grignani, in questa edizione ha diretto anche Mr. Rain e Sethu. Lo ricordiamo, nel 2021 ha diretto i Mäneskin che vinsero Sanremo e vennero consacrati alla scena della musicale internazionale. Il suggerimento che dà ai più giovani per emergere così come ha fatto lui è: “Studiare tantissimo perché questo è un lavoro molto difficile, bisogna essere molto colti, svegli e preparati. E soprattutto mai mollare”. Presenze dall’Abruzzo anche nello staff: c’era il massaggiatore pescarese Stefano Brighenti, 5 lady chef abruzzesi che hanno preparato una media di 250 pasti al giorno a Casa Sanremo per staffe ospiti, tra cui l’aquilana Letizia Cucchiella che non poteva non portare con sé l’oro rosso aquilano. Nella serata dedicata alle cover, il maestro De Amicis ha sfoggiato anche dei gemelli d’oro con lo stemma della città dell’Aquila: un dono prezioso, ricevuto dalla municipalità dopo la direzione artistica e musicale dell’ultima Perdonanza.
Ha origini abruzzesi anche Francesca Fagnani: suo papà è di Cagnano Amiterno. La giornalista e conduttrice di “Belve”ha conquistato la platea dell’Ariston con il suo omologo sulla dispersione scolastica e i problemi nei penitenziari minorili e la sua eleganza sobria e raffinata, (ve ne abbiamo parlato qui).
Nell’epoca dei social, non potevano mancare, legate a Sanremo, anche cover e parodie, sempre dal sapore abruzzese: abbiamo incontrato su Instagram il Pretuziano, archeologo teramano residente in Inghilterra che ha trasformato “The Loneliest”, cantata dai Maneskin mercoledì in veste di super ospiti, nell’iconico motteggio “Ma tu nu si ca lu porche n’arvè?”. Sempre su Instagram, sulla pagina di ‘natoecresciutoinAbruzzo’ c’erano i Mäneskin di Morro D’oro con “LA FURNACELLE”, un brano di denuncia contro chi cucina gli arrosticini abruzzesi sopra la padella.
Sanremo è musica, ma non solo: il look del Festival
Da tempo la kermesse è diventata una vera e propria passerella in fatto di look e nuove tendenze sia per l’abbigliamento che l’hair styling. Durante la prima e la seconda serata, il Capoluogo ha stilato le pagelle agli outfit di ospiti, cantanti in gara e conduttori, con l’aiuto dello stilista teramano Filippo Flocco (a questo link).
