L’AQUILA – A #dilloalcapoluogo molte segnalazioni di disagi dovuti alla mancata attivazione delle colonnine BeCharge per la ricarica delle auto elettriche. Il Comune pronto a inviare una diffida all’azienda.
Da ormai nove mesi a L’Aquila i cittadini possessori di auto elettriche aspettano che vengano attivate le 10 colonnine per la ricarica, per cui a fine maggio scorso era stato firmato il protocollo con BeCharge, che a sua volta avrebbe dovuto sottoscrivere una convenzione con l’Enel per l’attivazione del servizio. “Un’attesa eccessiva – commenta al Capoluogo.it l’assessore Paola Giuliani, per cui invieremo una diffida alla società per attivare finalmente le colonnine”. Una doppia beffa, quindi, per Comune e cittadini, considerato che l’installazione delle colonnine seguiva l’avviso pubblico che incentivava all’acquisto proprio delle auto elettriche. Coloro i quali hanno partecipato al bando, però, insieme ad altri cittadini possessori di auto elettriche, non possono usufruire delle colonnine inaugurate a maggio dello scorso anno. Numerose sono le segnalazioni arrivate a #dilloalcapoluogo, per un’attesa che sembra infinita, per via di alcuni imprevisti che hanno registrato l’avvicendarsi di altri nomi, rispetto all’azienda con cui era partito il progetto a maggio. Ma se i nomi sulle colonnine cambiano, il risultato rimane lo stesso: le 10 colonnine, che affiancano le prime 12 di un precedente progetto, non sono attive, con gli inevitabili disagi per chi ha comprato un’auto elettrica, soprattutto nel centro storico dell’Aquila, dove tra vicoli e palazzi storici non è certo possibile predisporre un impianto di ricarica privato in casa. Da qui le segnalazioni che si accumulano per un disservizio che comporta disagi.
L’installazione delle nuove colonnine era partita a fine maggio da viale Luigi Rendina. Come spiegato sei mesi fa, si trattava di stazioni di supporto ai sistemi di ricarica privati, ai quali si aggiungevano ulteriori due colonnine, in questo caso “fast recharge”, ciascuna con due prese, e che consentivano invece la ricarica completa in un arco temporale rapido, di circa mezz’ora. Per entrambe le tipologie di colonnine il Comune ha sottoscritto un protocollo per il finanziamento con le società Be Charge, nel primo caso, ed EnelX nel secondo.