San Valentino, dalle origini della festa ai giorni nostri

14 febbraio 2023 | 10:22
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San Valentino, dalle origini della festa ai giorni nostri

San Valentino, la festa degli innamorati. Una bella occasione per far sentire al proprio partner tutto il sentimento che li unisce attraverso le parole. L’articolo di Nando Giammarini.

Oggi, martedì 14 febbraio, ricorre S. Valentino, la festa degli innamorati che è strettamente collegata a quella dell’omonimo santo cristiano.

Nacque a Terni a da una famiglia patrizia nel 176 e rapidamente si convertì al Cristianesimo, al punto da diventare vescovo della città nel 197. A soli 21 anni.L’imperatore Claudio II il Gotico gli chiese di abiurare la sua fede, ma lui non rinunciò e anzi, tentò di convertire l’imperatore. Tale ricorrenza, celebrata oggi in buona parte del mondo, fu istituita nel 496 da papa Gelasio I in sostituzione dei festeggiamenti dei Lupercalia in onore del dio Fauno e deve il suo nome al martire cristiano.I Lupercalia, nell’antica Roma, erano giornate di festa in cui i servi prendevano il posto dei padroni e viceversa, con lo scopo di dar vita ad un processo di rinascita e di rimettere in atto il caos primigenio. Durante i festeggiamenti venivano svolte alcune pratiche arcaiche di fertilità che prevedevano che le donne, in strada, si sottoponessero ai colpi scaraventati da gruppi di uomini nudi con delle fascine di rami strette da spaghi. Le frustrate, secondo la tradizione, servivano a dare una benedizione che propiziava la fertilità delle donne. Questi riti  nel tardo Impero Romano, iniziarono però a non essere più benvisti ed infine a venire banditi dai papi cristiani. In particolare, da papa Gelasio I, il quale decise di istituire una festa dedicata all amore e non alla sessualità. Questo perchè i riti si celebravano il 15 febbraio e prevedevano festeggiamenti sfrenati e apertamente in contrasto con la morale e l’idea di amore dei cristiani. Per battezzare la festa dell’amore, il Papa Gelasio I decise di spostarla al giorno precedente – dedicato a San Valentino – facendolo diventare in un certo modo il protettore degli innamorati. Valentino,  fu giustiziato nel 273 per aver celebrato il matrimonio tra la cristiana Serapia, gravemente malata, e il legionario romano Sabino, entrambi morti proprio durante la benedizione impartita loro dal santo protettore degli innamorati. Egli oltre a proteggerli li guidava verso il matrimonio e li incoraggiava a mettere al mondo dei figli. Inoltre la letteraturatura religiosa descrive il santo come guaritore degli epilettici e strenuo difensore di storie d’amore in particolar modo quando sono problematiche. Diversi testi raccontano che abbia messo pace tra due fidanzati litigiosi ofrrendo loro una rosa. Si narra inoltre che egli fosse il santo dei miracoli: frutto della sua grande fede. Alcuni testi molto antichi ne narrano le personali vicende. Come quello del figlio di Cratone, oratore greco e latino di Roma a cui guarì il figlio causando la conversione sua e di tutti i suoi familiari. Sono molte le interpretazioni che sono giunte fino a noi a ricordare la storia di San Valentino. Secondo l’agiografia della sua vita, il santo fu arrestato e decapitato di notte  per volontà del Senato romano, dopo aver convertito al cristianesimo il filosofo Cratone.Le sue spoglie furono raccolte da tre dei suoi discepoli, e furono portate da Roma a Terni, città di cui oggi è il santo patrono. Purtroppo ai tempi attuali la festa di S. Valentino ha assunto i connotati di un business e, lungi dai risvolti sentimentali,lanciata in uno sfrenato consumismo fatto di regali, fiori, cene a lume di candela, talvolta gioielli. Sebbene attenzione, dedizione, rispetto reciproco e cura siano regali sempre ben accetti e perfettamente funzionanti in ogni relazione di coppia. È altresì necessario trovare momenti da dedicarsi, dare priorità al benessere, al dialogo e trascorrere del tempo di qualità insieme: sono fattori importanti per mantenere in piena sintonia la coppia.La giornata del 14 febbraio, a prescindere da tutte le considerazioni di ogni ordine e grado, è infatti una bella occasione per far sentire al proprio partner tutto il sentimento che li unisce attraverso le parole. Le persone più sensibili e romantiche lasciano messaggini sul vassoio della colazione, i biglietti di auguri, magari messi di nascosto dentro la borsa o nei tergicristalli della macchina rendono questo giorno ancor più bello. All’insegna di un’originalità che fa sempre piacere. Auguri a tutti gli innamorati, buon San Valentino!