Cazzotto all’arbitro, tre anni di squalifica per il giocatore del Pizzoli

Tre anni di squalifica per il giocatore del Pizzoli che ha colpito l’arbitro con un pugno alla nuca. Partita persa a tavolino e 100 euro di multa alla società.

Il giudice sportivo ha deliberato di “squalificare il giocatore del Pizzoli sig. Piri Emilijan fino al 30 giugno 2026“, a seguito dell’episodio avvenuto lo scorso 12 febbraio durante la partita con il San Gregorio per il Campionato di Promozione. L’episodio, riportato nella decisione, al 25° del 1° tempo: “Sul risultato si 1 a 0 il calciatore Piri Emilijan, della Società Pizzoli, dopo essere stato espulso per aver rivolto gravi offese all’arbitro, colpiva quest’ultimo con un violento pugno alla nuca, provocandogli forte dolore e stordimento”. Da lì la decisione di sospendere la gara, che però non è servita a calmare gli animi, tant’è che – come riportato nella delibera del giudice sportivo – “subito dopo aver decretato la fine dell’incontro, lo stesso calciatore, con fare violento e aggressivo, cercava di venire in contatto con il direttore di gara, non riuscendoci soltanto grazie all’intervento dei propri compagni di squadra”.
Da qui la squalifica di tre anni a carico del giocatore e la partita persa a tavolino per il Pizzoli che dovrà pagare anche una multa di 100 euro a titolo di “responsabilità oggettiva”.