Polizia penitenziaria in stato di agitazione, incontro in Prefettura

16 febbraio 2023 | 16:23
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Polizia penitenziaria in stato di agitazione, incontro in Prefettura

Confronto nelle prefetture di L’Aquila e Chieti per lo stato di agitazione della Polizia penitenziaria: “Soddisfatti dell’esito dell’incontro”. Le richieste dei sindacati.

Confronto nelle prefetture di L’Aquila e Chieti per lo stato di agitazione della Polizia penitenziaria: “Soddisfatti dell’esito dell’incontro”.

“Nella giornata di ieri le OO.SS. della Polizia Penitenziaria abruzzese hanno avuto un doppio incontro, in mattinata con il Capo di Gabinetto del Prefetto di L’Aquila e nel pomeriggio con il Prefetto di Chieti“. Lo riferiscono le sigle sindacali di SAPPE, OSAPP, UIL PA/PP, USPP, FNS CISL eFP CGIL, spiegando: “Abbiamo chiesto al Sig. Prefetto di farsi portavoce con gli organi competenti affinché si restituisca dignità ai poliziotti penitenziari delle province”.
Le richieste: “Avviare una revisione delle piante organiche, non più rinviabile; Intraprendere una politica gestionale degli istituti improntata a rendere sicuro il lavoro della Polizia Penitenziaria di carceri particolarmente a rischio come L’Aquila e Sulmona; Ridurre la percentuale di detenuti cd. psichiatrici; Aumentare le ore di presenza di psichiatri per gestire queste infermità ed evitare episodi di auto o eterolesionismo; NON aprire il 3° Piano della Casa Lavoro di Vasto, chiuso per ristrutturazione, fino all’arrivo del personale necessario; Inviare URGENTEMENTE personale in missione nella Casa Circondariale di Lanciano per garantire la copertura ai livelli minimi di sicurezza; Garantire un numero adeguato di specialisti nelle carceri col fine di ridurre il ricorso a visite specialistiche esterne; Attuare lo “scorrimento” delle graduatorie nazionali per tutti gli istituti abruzzesi e ripristinare il numero di agenti garantiti lo scorso anno; nello specifico circa la metà di rinforzi assegnati l’anno scorso ad oggi non è più in servizio; Implementare il funzionamento delle R.E.M.S. triplicando il numero dei posti disponibili; L’accelerazione del progetto di revisione dei circuiti penitenziari regionali– ad oggi in tutti gli istituti abruzzesi convivono circuiti spesso incompatibili tra loro e che aumentano le difficoltà gestionali dei reclusi”.

Le OO.SS. si dichiarano “soddisfatte dell’esito dell’incontro, il Dott. Di Iorio per  L’Aquila e Sua Eccellenza Il Prefetto di Chieti si sono detti attenti al problema della Polizia Penitenziaria e vigili sulle criticità segnalate ci ha entrambi assicurato un diretto interessamento degli organi di governo competenti, che si concretizzerà con una puntuale segnalazione di quanto emerso durante l’incontro”.