Tratturo Magno e Via Verde: “Un grande progetto di recupero di storia e tradizioni”

Francesco Menna, sindaco di Vasto e presidente della Provincia di Chieti, rilancia la “grande visione” di una Via Verde collegata al Tratturo Magno.

La Via Verde della Costa dei Trabocchi rappresenta ormai una “scommessa vinta” per gli enti che l’hanno promossa, arrivando a realizzare un percorso turistico naturalistico che a questo punto vuole crescere sempre di più. “Si tratta – spiega a IlCapoluogo.it il sindaco di Vasto e presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna – di un’infrastruttura turistico-ambientale su cui si è investito negli anni per quella visione politica che ha voluto evitare la cementificazione della costa. Raggiunto questo primo obiettivo, ne abbiamo altri davanti, a partire dalle varianti alla statale 16 di Vasto, Casalbordino e Torino di Sangro”. Ma non finisce qui, nella visione a lungo termine c’è anche il collegamento con Campomarino e il Molise, l’acquisto delle vecchie stazioni da parte delle Province, come prevede la nuova normativa regionale e anche una gestione “pubblica e non privatistica” di tutto il percorso. Un discorso che si innesta naturalmente con il progetto di recupero del Tratturo Magno.

“Grazie alla visione illuminata di un imprenditore come Danilo Taddei, che con l’associazione Tratturo Magno 4.0 è riuscito a catalizzare intorno a sé grandi professionalità, nel momento in cui si recupera quel tipo di percorso, insieme alla Via Verde diventa una straordinaria infrastruttura che da Collemaggio raggiunge la costa, arrivando fino a Foggia. La realizzazione di tale progetto, rappresenterebbe una promozione pazzesca, considerato anche che molti comuni sono attraversati dal Tratturo Magno. Questo grande sistema avrebbe al suo interno piste ciclopedonali, ippovie, cammini religiosi e tanto altro. E proprio dal punto di vista dei cammini, non dimentichiamo la via Nicolaiana che arriva fino a Bari, che potrebbe innestarsi nello stesso discorso. Con il Tratturo Magno è possibile quindi un grande progetto di recupero senza precedenti di un percorso legato, insieme alla Via Verde, alla nostra storia e alle nostre tradizioni. Un’occasione da non perdere”.