Calcio, Epifani: “Ci stiamo sudando il campionato con tutte le nostre forze”

Nel post L’Aquila-Lanciano, terminata, arrivano le parole dei protagonisti.

Ai microfoni della stampa, il tecnico rossoblù Massimo Epifani.

“Come avevo detto ieri, non era affatto una partita scontata. Abbiamo avuto le occasioni per passare in vantaggio, ma nel primo tempo il loro modo di giocare non ci ha permesso grande libertà. Siamo contenti dei tre punti, l’importante era fare questo. Avremmo potuto fare il terzo goal, non è arrivato, ma siamo contenti così. La maglia per Andrea? Ieri, in rifinitura, il nostro portiere della juniores ha avuto un problema allo zigomo e all’occhio, ci siamo preoccupati molto. Il ragazzo è in ospedale, lo aspettiamo al più presto. Ci ha fatto stare male, non volevamo che succedesse. Gli dedichiamo la vittoria, a nome di tutta la società. Ci tenevamo a regalargli questa vittoria. Il rigore? E’ stato clamoroso non darlo. Non so più che dire. Noi ci stiamo sudando questo campionato con tutte le nostre forze. Stiamo dimostrando che siamo più forti di tutti quanti: ci hanno tolto tanti punti per strada e siamo comunque a +8, questo è un altro valore aggiunto per noi.”

Prosegue il tecnico del Lanciano Giulio Daleno.

“Sicuramente, non era questo il campo in cui venire a prendere punti. Dobbiamo migliorare in fase di possesso. Devo solo fare i complimenti ai miei ragazzi, oggi non posso dire nulla. In alcuni casi, ci siamo fatti male da soli. Noi dobbiamo provare a centrare la salvezza, che sta diventando sempre più difficile. Siamo vivi, in campo ci siamo sempre. Resta da fare la corsa sull’Ortona. E’ inutile fare calcoli, se non si vince. Ci sono tante difficoltà, dispiace non essere riusciti a tenerle lontane dal campo. Pensiamo a domenica, io ci voglio provare. Un grande in bocca al lupo a L’Aquila, che merita sicuramente altri palcoscenici per tutto ciò che ha.”

Conclude Stefano Scipioni, ex dell’incontro e autore oggi della rete del 2-0.

“Oggi non era facile caricarla a livello mentale. Il mio goal? Non ho esultato per rispetto della gente di Lanciano. L’anno scorso, con quello che abbiamo passato, si sono comportati come dei fratelli. Ogni volta che vengo chiamato in causa, do sempre il massimo. Mi comporto sempre da professionisti, mi piace dare anche una mano ai ragazzi e allo staff. Quest’anno, siamo veramente un grande gruppo, fatto di ragazzi forti e intelligenti che ascoltano. Noi grandi abbiamo qualche responsabilità in più. Ci siamo quasi. La partita di domenica prossima? La settimana si carica da sola. Sappiamo che dobbiamo andare lì come sempre e imporre il nostro gioco. Le dediche? Al team manager Piero Rotilio, al mister Gigi Durastante, Santirocco e Mantini che mi dicono sempre che ho il cannone in testa, alla mia famiglia, alla mia fidanzata.”