Violenza contro le donne iraniane e afghane, il Consiglio comunale dell’Aquila a sostegno dei diritti umani

Approvato in Consiglio comunale a L’Aquila l’odg per sostenere le iniziative a sostegno della lotta alla violenza delle donne di Iran e Afghanistan.
Approvato in Consiglio comunale a L’Aquila l’odg per sostenere le iniziative a sostegno della lotta alla violenza delle donne di Iran e Afghanistan. Simona Giannangeli: “Un ulteriore impegno per sostenere la petizione internazionale del CISDA per vigilare sulla violazioni dei diritti umani delle donne in questi Paesi”.
Approvato dal Consiglio comunale dell’Aquila l’ordine del giorno presentato dal Capogruppo di L’Aquila coraggiosa, Simona Giannanegeli, in merito alle violenze subite dalle donne in Iran ed Afghanistan. Questa la nota di Simone Giannangeli:
“Nel corso del consiglio comunale svoltosi stamattina, 22 febbraio 2023, ho discusso l’ordine del giorno da me presentato e sottoscritto dall’intera opposizione relativo alla ‘condanna di ogni forma di violenza maschile contro le donne iraniane ed afghane e al sostegno alla loro lotta per la libertà e l’autodeterminazione’. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità e questo segna un ulteriore impegno da parte del consiglio comunale a sostenere la petizione internazionale del CISDA (Coalizione euro- afghana per le democrazie e la laicità) denominata Stand up for change with afghan women per quanto riguarda le donne afghane e a vigilare sulle violazioni dei diritti umani delle donne sia in Afghanistan che in Iran. È stato un risultato importante, anche perché questo mio ordine del giorno ha preceduto l’iniziativa della vice presidente nazionale dell’ANCI e delegata alle Pari Opportunità, Maria Terranova, che ha invitato tutti i comuni italiani ad un’azione di condanna che li impegni ad organizzare iniziative di sostegno alle lotte delle donne in questi paesi”.
“Ora sarà impegno preciso del Comune dell’Aquila – continua la nota – promuovere attività di sensibilizzazione e di prevenzione della violenza maschile anche attraverso eventi pubblici ed azioni rappresentative sul territorio.
Ho, infine, annunciato che venerdì 24 febbraio ore 18,30 in Piazza Regina Margherita, ad un anno esatto dallo scoppio della guerra in Ucraina, si svolgerà una manifestazione per chiedere la pace, aderendo alla mobilitazione internazionale in atto ed invitando i rappresentanti delle istituzioni a partecipare”.