Una lettera giudicata “impropria” dal Ministro Valditara, quella della preside del Liceo Da Vinci di Firenze, in cui – facendo riferimento all’aggressione subita da alcuni studenti del Liceo Michelangelo, messa in atto da componenti di Azione Studentesca – invitava gli studenti ad assumere consapevolezza del pericolo dell’indifferenza verso il fascismo. Immediata la polemica dopo le parole del Ministro all’Istruzione.
“Il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone. È nato ai bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata lasciata a se stessa da passanti indifferenti”. Questo uno dei passaggi della lettera scritta dalla Preside del Liceo Leonardo Da Vinci di Firenze, Annalisa Savino, indirizzata a studenti e personale scolastico.
Questa mattina sono arrivate le parole del Ministro all’Istruzione, Giuseppe Valditara: “È una lettera del tutto impropria, mi è dispiaciuto leggerla, non compete ad una preside lanciare messaggi di questo tipo e il contenuto non ha nulla a che vedere con la realtà: in Italia non c’è alcuna deriva violenta e autoritaria, non c’è alcun pericolo fascista, difendere le frontiere non ha nulla a che vedere con il nazismo o con il fascismo. Sono iniziative strumentali che esprimono una politicizzazione che auspico che non abbia più posto nelle scuole; se l’atteggiamento dovesse persistere, vedremo se sarà necessario prendere misure”. Dichiarazioni rese nel corso della trasmissione Mattino 5 dal ministro, proprio in riferimento alla preside del liceo di Firenze, Annalisa Savino.
Parole che hanno suscitato veementi critiche da parte delle forze all’opposizione governativa e di associazioni nazionali, in primis l’ANPI. “La lettera della preside del liceo di Firenze Annalisa Savino è un esempio di sensibilità civile e di pedagogia repubblicana. L’attacco del ministro Valditara contro di lei è inaccettabile. La velata minaccia di future misure disciplinari è la spia del clima di autoritaria intolleranza che questo governo sta promuovendo e diffondendo, alzando il clima di tensione nel Paese”, ha affermato il presidente dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo.
Intanto, l’aggressione di sabato scorso da parte di giovani di Azione Studentesca ai danni di studenti del licelo classico Michelangelo ha alimentato la solidarietà di molti dirigenti scolastici cittadini, che hanno preso le distanze da ogni tipo di violenza.
