85 candeline portate con il piglio di un eterno giovanotto: oggi compie gli anni il collega giornalista Mario Narducci, “Mariolò”!.
Dalla penna attenta, gentile e sagace, Mario Narducci ha scritto e scrive ancora oggi pagine di vero giornalismo aquilano. Oggi per “Mariolò”è una giornata di grande festa, circondato dall’amore dei figli Francesco Maria, Marialaura e Maria Giovanna e dei nipoti Federico, Riccardo, Sofia, Nicolò e Layla. Ovviamente ci sarà, anche se solo con il pensiero, anche l’adorata e sempre amata Mariolina.
Vaticanista, scrittore, poeta, storico, Mario Narducci è presidente dell’Istituto di Abruzzesistica e Dialettologia, promotore del Premio L’Aquila intitolato al fratello Angelo, direttore storico del quotidiano “Avvenire”. Storico direttore di Tvuno, Mario nella sua lunga e intensa carriere ha lavorato per “Il Resto del Carlino”, “La Gazzetta del Popolo”, “Avvenire” e “Il Popolo”, seguendo per quest’ultimo, come vaticanista, i viaggi apostolici di Paolo VI nell’ultimo scorcio del pontificato e, per 10 anni, quelli di Giovanni Paolo II, poi raccontati in un libro. Questa estate, durante la Perdonanza, ha ricevuto anche il prestigioso premio “La Croce di Celestino”. Non lo ha fermato nemmeno il lockdown: nella quiete della sua casa ha scritto, durante la pandemia, i “Racconti in quarantena”: pagine dense di “aquilanitas” attraverso le quali ha riportato in auge ricordi, personaggi, scorci di quell’Aquila bellissima che ha sempre tanto amato! “Caro Mario, 85 anni non sono un traguardo, ma un punto di partenza: un brindisi a te, al presente, al futuro e AD MAJORA!”. Tanti auguri dalla redazione del Capoluogo.it.
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