Bomba Avezzano, tutto pronto per il disinnesco: 20mila persone evacuate e tutti fuori da casa entro le 8:30

24 febbraio 2023 | 19:59
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Bomba Avezzano, tutto pronto per il disinnesco: 20mila persone evacuate e tutti fuori da casa entro le 8:30

Bomba Avezzano, treni e bus sospesi, 20mila persone evacuate, massiccio impiego di forze dell’ordine. Tutte le informazioni utili sul piano disinnesco

Bomba Avezzano, treni e bus sospesi, 20mila persone evacuate, massiccio impiego di forze dell’ordine. Un piano sicurezza imponente, coordinato dalla Prefettura e messo in atto dal Comune per l’operazione disinnesco. Entro le ore 8,30 di domenica tutti i cittadini nella “zona rossa” dovranno lasciare le proprie abitazioni. Tutte le informazioni utili.

BOMBA AVEZZANO – Domenica 26 febbraio è il giorno del disinnesco della bomba trovata ad Avezzano in un cantiere in zona Cupello, lo scorso 10 febbraio.
Un’intera zona rossa predisposta per questioni di sicurezza, in considerazione del quantitativo di esplosivo, equivalente a circa 253 kg.
Ad occuparsi delle operazioni di disinnesco saranno gli artificieri dell’Esercito italiano provenienti dal 6° Reggimento Genio Pionieri di stanza a Roma. Intanto in questi giorni i cittadini hanno ricevuto il Vademecum con tutte le indicazioni relative al Piano disinnesco.
Tutti avranno l’obbligo di lasciare le proprie abitazioni entro e non oltre le ore 8,30 di domenica 26 febbraio, per consentire di portare a termine, nella massima sicurezza e tranquillità, le operazioni.
Il piano di allontanamento dei cittadini predisposto dal Comune prevede una particolare attenzione rivolta alla fascia dei soggetti più fragili, tra i quali gli anziani, le persone affette da malattie e i cittadini con disabilità.

Gli ultraottantenni soli, che hanno bisogno di assistenza, potranno chiamare i numeri del COC (Centro Operativo comunale) 0863 1809815 e 3666712054.
Per quanto riguarda invece le persone non autosufficienti o “fragili” possono chiedere supporto, anche per il trasferimento, ai numeri 0862/1820989 o 0862/1820990.

Il primo cittadino Gianni Di Pangrazio ha emanato una specifica ordinanza anche per quanto riguarda il trasferimento in sicurezza degli animali, invitando la popolazione a condurre gli animali al proprio seguito al di fuori dell’area di rischio, “dotati di opportuni mezzi di contenimento”. La stessa ordinanza vale anche per i gestori di aziende zootecniche ricomprese nella zona di rischio, i quali dovranno fornire protezione agli animali da reddito o all’interno delle strutture in muratura o allontanandoli oltre l’area da evacuare, con le modalità già indicate. Con la stessa ordinanza, si incarica il Servizio Veterinario di Sanità Animale della Asl 1 di fornire tutta l’assistenza del caso per procedere alle operazioni di emergenza, congiuntamente alla Polizia Locale. Sono circa 595 gli animali allevati nella zona interessata dalla bonifica.

L’area interdetta comprende un raggio di 1481 metri dal punto di rinvenimento dell’ordigno bellico. L’intervento dovrebbe concludersi intorno alle ore 13 di domenica mattina. Il rientro, con la fine delle operazioni, verrà comunicato dal suono della sirena. Le forze dell’ordine lavoreranno in sinergia e saranno presenti per evitare attività di sciacallaggio. Il raggio di 1481 metri dal punto di ritrovamento dell’ordigno è stato calcolato dagli artificieri dell’Esercito Italiano sulla base della distanza di proiezione di schegge, frammenti o detriti per via dell’effetto ‘frammentazione’.

bomba avezzano

Le operazioni di disinnesco, a cura degli artificieri del 6° Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito Italiano, si svolgeranno in due tempi: dopo il disinnesco con rimozione dei congegni di attivazione, l’ordigno verrà trasportato in sicurezza con convoglio militare nella cava Celi nel comune di Massa d’Albe, dove verrà poi fatto brillare indicativamente dalle ore 14:30 alle ore 15:30.
Al fine di garantire la massima sicurezza, le operazioni comporteranno la necessità di procedere all’evacuazione di un significativo numero di residenti, ai quali si raccomanda di ottemperare alle disposizioni impartite dalle ordinanze dei Sindaci dei Comuni di Avezzano e Massa d’Albe. Ai cittadini coinvolti si richiede la massima collaborazione al fine di favorire le operazioni degli addetti ai lavori (artificieri dell’Esercito, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, Servizio Sanitario Asl e 118, Protezione Civile, Croce Rossa, Enel, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, Snam, Italgas, Cam, e addetti dei Comuni interessati e della Provincia), consentendo lo svolgimento rapido ed in totale sicurezza degli adempimenti previsti e segnalando in anticipo, utilizzando i numeri telefonici predisposti (08621820989 e 08621820990), ogni situazione meritevole di particolare assistenza a persone non autosufficienti o fragili.

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Si raccomanda, infine, di non intralciare le operazioni cercando di assistere alle stesse o disturbando il passaggio del convoglio militare e, come misura di autoprotezione, viene altresì consigliato agli abitanti delle zone interessate di lasciare le finestre aperte. Uno stretto servizio di vigilanza verrà assicurato dalle Forze dell’Ordine.
L’ordinanza emanata al riguardo da questa Prefettura è consultabile sul sito internet all’indirizzo www.prefettura.it/laquila.

Un autobus per gli ultraottantenni

Il Comune di Avezzano ha predisposto, per la mattinata di domenica 26 febbraio, un servizio di bus-navetta specifico e dedicato alla popolazione anziana ultraottantenne residente nella zona (con un raggio di 1481 metri) interdetta e da evacuare entro le ore 8 e 30 del mattino. Il servizio è stato attivato prontamente dall’amministrazione comunale per consentire a tutti di lasciare temporaneamente la zona interessata, agevolando l’allontanamento momentaneo dall’area da evacuare anche di persone anziane ultraottantenni sole o in coppia, ma senza assistenza. Sono state individuate 9 aree di attesa, da cui partiranno gli autobus dedicati. Aree dislocate in maniera omogenea e in modo da coprire tutta la zona interessata dalle attività. Si ricorda che le persone anziane ultraottantenni residenti nell’area di rischio sono circa 500.

Si tratta delle aree: Chiusa Resta, Piazza Tommaso da Celano, Piazza Torlonia, Piazza Risorgimento, Piazzale Stazione ferroviaria, parcheggio Palestra Vivenza, Piazza Fiasca, Piazza Cavour e Cesolino.

Orari di partenza dei pullman: prima partenza alle ore 6 e 15, seconda partenza alle ore 7 e 15, terza partenza alle ore 8. Si rammenta che l’area circoscritta con un raggio di 1481 metri dovrà essere evacuata necessariamente entro e non oltre le ore 8 e 30 del mattino.

Farmacia

Nota della Farmacia Dei Marsi
“Per assicurare il servizio alla cittadinanza anche durante le operazioni di disinnesco previste domenica 26, la Farmacia dei Marsi presterà servizio di turno e sarà regolarmente aperta, essendo situata in via Parri 13 e dunque al di fuori dell’area di evacuazione.
Chi ne avesse bisogno può contattarci anche al 0863 070256
Rimaniamo a disposizione e nello spirito di massima collaborazione, per limitare al massimo disagi per la popolazione”.

Qui le FAQ per dubbi e ulteriori informazioni.