Valanga e ipotermia, i pericoli della montagna con gli esperti del Soccorso alpino

L’AQUILA – Convegno dal tema “Valanga e ipotermia: dalla scienza medica alla vita reale”.

Neve e valanghe, due temi che interessano e riguardano tutti i frequentatori degli ambienti innevati. Le valanghe, come tutti i pericoli della montagna, richiedono una prevenzione primaria da parte dei frequentatori e, in caso di imprevisto, sono fondamentali il primo soccorso dato dai presenti e l’intervento dei soccorsi organizzati. Se si ha la sfortuna di essere travolti da una valanga e la fortuna di sopravvivere ai traumi conseguenti, cosa accade? Come viene gestita l’emergenza delle vittime da valanga? Quali sono i limiti della sopravvivenza umana alle basse temperature? Che ruolo gioca l’ipotermia? Può essere un vantaggio in termini di sopravvivenza o uno svantaggio? A queste e ad altre domande si vuole dare una risposta con il convegno “VALANGA E IPOTERMIA: dalla scienza medica alla vita reale” che si terrà oggi, venerdì 24 Febbraio, alle ore 15.30 presso l’Aula Magna Alessandro Clementi dell’Università dell’Aquila, organizzato dall’Accademia Medica della Provincia dell’Aquila Salvatore Tommasi in collaborazione con l’associazione V.A.Do. e l’Università dell’Aquila.

Per fare chiarezza sul tema interverranno nomi prestigiosi nel campo del Soccorso Alpino Internazionale: Maurizio Lutzenberg, guida alpina e istruttore del CNSAS (Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico), Giacomo Strapazzon, dirigente dell’EURAC (Institute of Mountain Emergency Medicine) e membro del CNSAS, Igor Chiambretti, geologo e responsabile tecnico di AINEVA (Associazione Interregionale Neve e Valanghe), Vincenzo Brancadoro presidente del CAI (Club Alpino Italiano) sezione dell’Aquila. Saranno presenti, in qualità si moderatori il Prof. Francesco Bizzarri, specialista ortopedico e medico dello sport presso l’Università degli Studi dell’Aquila e referente dell’area sport & salute dell’Accademia Medica della Provincia dell’Aquila Salvatore Tommasi, il dott. Gianluca Facchetti, medico-anestesista rianimatore e membro del CNSAS, e l’avv. Amedeo Ciuffetelli, esperto di problematiche legali in ambiente impervio e  membro del CNSAS.
Ad aprire i lavori saranno il dott. Daniele Perilli  presidente del CNSAS (Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico) sezione Abruzzo e il prof. Franco Marinangeli, medico anestesista rianimatore, direttore del DEA (Dipartimento Emergenza-Urgenza e Accettazione) della ASL 1 Abruzzo e referente sanitario per le maxiemergenze della regione Abruzzo.

L’evento, aperto a tutti, è un invito a conoscere e vivere responsabilmente la montagna.