L’Aquila 1927, Epifani: “Vincendo sarà un passo decisivo, traguardo più vicino”

Consueta conferenza pregara per il tecnico rossoblù Massimo Epifani, alla vigilia del match in trasferta contro la Renato Curi Angolana. Un incontro di fondamentale importanza, una partita spartiacque per entrambe le compagini.

Angolana attualmente al terzo posto in classifica a quota 52 punti, con 15 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte ed un totale di 41 goal fatti e 18 goal subiti (seconda miglior difesa del campionato, dopo L’Aquila con 13 reti subite). La compagine, però, viene da un periodo altalenante: dall’inizio del girone di ritorno, con un totale di 9 giornate, l’Angolana ha collezionato 3 vittorie (tutte in casa, contro Alba Adriatica, Union Fossacesia e Ortona), 4 pareggi (tutti in trasferta, contro Sambuceto, Pontevomano, Capistrello e Nereto) e 2 sconfitte (in casa contro il Castelnuovo e in trasferta contro il Delfino Curi Pescara), segnando 9 goal e subendone 7. Dati che mostrano la forza della squadra tra le mura amiche, ma che stabiliscono anche un confronto con il girone di andata: nello stesso periodo preso in considerazione, l’Angolana aveva inanellato nove risultati utili consecutivi (7 vittorie e 2 pareggi, questi ultimi contro Capistrello e Delfino Curi Pescara), arrivando come unica imbattuta del campionato alla sfida contro L’Aquila che, infatti, fu la prima sconfitta dell’anno. Ovvio, sarebbe stato difficile mantenere quel trend per tutto il campionato, ma il periodo che la Renato Curi Angolana sta vivendo ha mostrato qualche criticità.

“Ci sono tante partite spartiacque. Domani sarà una sfida bella e importante, l’Angolana sta facendo un grande campionato, bisogna farle i complimenti. Si trova di poco dietro di noi, è una squadra che ha l’asticella un po’ più alta delle altre che abbiamo incontrato. Vincendo questa partita sarà un passo decisivo, ci farà vedere il traguardo un po’ più vicino. Sarà una grande gara sotto tutti i punti di vista. Per il campo, ci auguriamo che non piova: diventerebbe una partita con dei problemi sia per noi che per loro. Sappiamo che giocheremo su un campo in erba, ma siamo pronti. L’Angolana è una squadra che subisce pochi goal, nel tempo ha sempre fatto bene, si è rinforzata con il mercato di dicembre. L’abbiamo preparata in tutti e due i modi, sia se verranno ad attaccarci, sia se ci aspetteranno. Dobbiamo essere molti bravi sulle transizioni, loro sono bravi nel recupero palla, ad attaccare la profondità e sui calci piazzati. Non ci snatureremo, andremo con il nostro credo.”

La questione che ha tenuto banco negli ultimi giorni è stata, poi, quella legata ai biglietti per assistere al match: il prezzo fissato dalla società ospitante è stato di 16,50€ in prevendita su Ciaotickets (11€ il biglietto ridotto), 15€ al botteghino (10€ il biglietto ridotto). Un prezzo ‘curioso’, e si è ironici, se confrontato con quello delle precedenti gare. Ma, si sa, avere in casa propria il seguito de L’Aquila è un’occasione molto ghiotta e in pochi sanno sottrarsi.

“Non voglio fare nessun tipo di polemica, evidentemente non si capiscono il momento e la situazione che viviamo oggi. Non è facile per una famiglia che vuole vedere la partita. Questo è sintomo di allontanamento dal campo di gioco. L’Aquila purtroppo è questa, c’è sempre una certa ‘attenzione’ verso di noi. Dispiace, però è una scelta che loro hanno fatto. Noi dobbiamo pensare a giocare, dispiace perché si potevano fare altri tipi di scelte.”

Tutti a disposizione del tecnico rossoblù.