DUOMO L’AQUILA – Partono i lavori al Duomo di San Massimo: oggi la consegna e la conferenza stampa di presentazione dell’intervento riguardante il primo stralcio. Si stima di terminare le operazioni in circa 5 anni.
Duomo L’Aquila, si parte. Consegnati i lavori in quella che è, a tutti gli effetti, una giornata storica per L’Aquila e per gli aquilani, che potranno finalmente riabbracciare il Duomo di San Massimo e San Giorgio, nel cuore di Piazza Duomo.
Si tratta, senza ombra di dubbio, di uno degli interventi di consolidamento e restauro post sisma più attesi e più importanti: da quasi 14 anni la Cattedrale dell’Aquila, intitolata al suo Patrono San Massimo e a San Giorgio, attende di poter riacquistare la sua centralità nella vita quotidiana e, soprattutto, spirituale della città. Oggi, con la consegna dei lavori dal Segretariato regionale MIC per l’Abruzzo alla Cobar Spa, la ditta esecutrice dei lavori, termina la lunga fase tecnica-amministrativa che ha portato a questo risultato tanto atteso: un percorso condiviso dal Segretariato, in quanto stazione appaltante, con la Soprintendenza ABAP per le province di L’Aquila e Teramo e con la proprietà, l’Arcidiocesi dell’Aquila. Presenti alla conferenza stampa di presentazione di questa mattina il Cardinale Arcivescovo metropolita dell’Aquila Giuseppe Petrocchi, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, l’Architetto Dirigente della Soprintendenza Cristian Collettini, il Prefetto dell’Aquila Cinzia Torraco, la dottoressa Federica Zalabra, Direttrice del MUNDA, il direttore dei lavori, l’architetto Augusto Ciciotti.
L’anno della svolta è stato il 2022, quando a L’Aquila è arrivato anche Papa Francesco che ha scelto di far visita proprio alla Cattedrale ancora ferita. A fine maggio è stato pubblicato il bando di gara per l’appalto dei lavori, dopo le necessarie verifiche amministrative e la stipula del contratto con la ditta esecutrice, il cantiere oggi può ufficialmente partire.
L’intervento è suddiviso in due stralci funzionali: bisognerà attendere 5 anni per rientrare nella Cattedrale e riscoprirne il valore.
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