Personaggi

Il rapper aquilano Lory G al docu talent The Rap Game Italia

"Dal fondo nascono perle": la musica, i sogni e le ambizioni del rapper aquilano Lory al docu talent di RaiPlay The Rap Game Italia.

L’aquilano Lory G, all’anagrafe Lorenzo Rosa, è tra i partecipanti al primo docu talent italiano, “The rap game Italia”, in esclusiva su Raiplay dal 24 febbraio, che racconta il percorso di 6 ragazzi che vogliono sfondare come rapper.

I protagonisti convivono per sei settimane all’interno di un loft e affrontano una serie di prove per dimostrare le loro capacità alla giuria composta da tre icone della scena rap: Wad, Capo Plaza e Roshelle.Al programma, la cui regia è di Giacomo Marchetti partecipano oltre a Lory G,
Rosa White, F00rtissimo, Robson De Almeida, Manar, 9ova. Il format internazionale, già alla quinta stagione negli Stati Uniti e nel Regno Unito, sbarca in Italia per raccontare il percorso di sei ragazzi, tutti tra i 18 e i 30 anni, con un grande potenziale musicale da esprimere e che vogliono sfondare come rapper. 

25 anni, una laurea in Lettere indirizzo storico-artistico, per Lory G la partecipazione al docu talent della Rai rappresenta, “Una grande soddisfazione, ma non il punto di arrivo. Scrivo musica da quando ero un bambino. Mettevo nero su bianco le mie emozioni, le paure, le sensazioni che non riuscivo a esprimere. essendo stato un bambino e un adolescente molto timido. Conservo ancora i miei disegni, dove c’ero sempre io, sul palco, e il pubblico sotto di me che mi acclamava”, spiega il rapper ai microfoni del Capoluogo“È stato tutto così improvviso che davvero non so cosa aspettarmi, cosa ci sarà dopo questa esperienza favolosa! In ogni caso non mi sento arrivato, la musica richiede tanto studio e impegno. Il mio primo brano è uscito che avevo 17 anni e da allora anche per il rap sono stati fatti tanti passi avanti.  Avevo paura di affrontare un programma televisivo anche perchè non sempre musica e tv vanno a braccetto soprattutto quando si porta sul palco il rap. Sono molto felice che anche in Italia sia sbarcato questo format, anche per dare visibilità a un genere musicale che viene ancora visto come musica ‘da ragazzi’, quando in realtà si tratta di uno dei generi più ascoltati al mondo”.

lory g

“Cosa farò dopo The rap game? sto lavorando moltissimo ci saranno varie uscite, il mio obiettivo è quello di portare in alto la mia città, farla conoscere anche attraverso i ragazzi come me che hanno deciso di rimanere a vivere qui, nonostante tutte le difficoltà che conosciamo. Durante il mio percorso nel programma ci sarà modo per parlarne, mettendo in luce vari aspetti. Ci tengo moltissimo a che venga fuori la forza di questa città e di chi la abita. Siamo risorti come l’araba fenice e mi piacerebbe tanto diventare un esempio per altri giovani ambiziosi e con voglia di emergere. Scriverò una canzone su L’Aquila?Vedremo…”

The rap game Italia: come funziona il docu talent internazionale in esclusiva su Raiplay

I protagonisti di “The rap game Italia”  si confrontano, si allenano e si sfidano per prepararsi alla prova finale quando dovranno convincere tre icone della scena rap, Capo Plaza, Roshelle e Wad, e assicurarsi il prestigioso premio, una collaborazione con il Producer Ava. I fan del rap potranno quindi trovare sulla piattaforma il primo show italiano interamente dedicato al genere musicale che domina le classifiche e che tanto piace ai giovani.
I protagonisti vivono per un mese nello stesso loft, condividendo oltre agli spazi anche studio, prove, storie personali ed emozioni. All’inizio di in ogni puntata, si preparano per affrontarsi a suon di barre. La sfida viene lanciata dai 3 giudici, o dall’eventuale ospite, che valutano il lavoro fatto e stilano una classifica provvisoria che evidenzia l’impegno e la qualità del lavoro dei giovani rapper. Nessuno viene eliminato e tutti hanno la possibilità di misurarsi nella sfida finale. Solo il rapper migliore però può vincere il prestigioso premio in palio.  Le varie sfide hanno come cornice diversi contesti urbani, tutti legati all’iconografia tipica del genere ma anche al contenuto delle sfide stesse. Locali underground, spazi industriali dismessi, strade di periferia oppure terrazze eleganti e lounge bar. In ognuna delle otto puntate previste inoltre sono presenti anche ospiti del panorama rap fra cui Anna,  Emis Killa,  Ensi e Nerone che, esprimendo il loro personale punto di vista, danno consigli e sostegno ai ragazzi. In ogni puntata, con back stories dedicate, verranno approfondite le storie e i desideri dei giovani partecipanti.
I protagonisti del docu talent si potranno conoscere meglio attraverso The rap game Italia- Extra, uno short format che porta il pubblico dentro il Loft dove i 6 concorrenti vivono. Così – tra scherzi, momenti di crisi, riflessioni di gruppo, consigli e confronti – i ragazzi racconteranno come il rap li abbia aiutati a trovare una direzione e uno scopo nella vita.