Superbonus, proroga per i crateri: emendamenti entro il 6 marzo

1 marzo 2023 | 18:39
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Superbonus, proroga per i crateri: emendamenti entro il 6 marzo

L’AQUILA – Commissione congiunta sul Superbonus. Buone notizie dal commissario Castelli: “Governo sensibile a specificità cratere”. Resta il tema dello sblocco dei crediti fiscali.

L’AQUILA – Commissione congiunta sul Superbonus. Buone notizie dal commissario Castelli: “Governo sensibile a specificità cratere”. Resta il tema dello sblocco dei crediti fiscali.

C’è tempo fino al 6 marzo per presentare emendamenti per la conversione in legge del decreto sul Superbonus che cancella lo sconto in fattura, mantenendo intatte le detrazioni. Lo ha ricordato in collegamento con la Commissione congiunta presieduta da Livio Vittorini e Guglielmo Santella, il commissario straordinario alla Ricostruzione post sisma Centro Italia, il senatore Guido Castelli, che ha rassicurato le associazioni di categoria presenti all’incontro circa l’attenzione del Governo alle “specificità” dei crateri sismici. Non dovrebbero quindi esserci difficoltà per la proroga delle agevolazioni a dicembre 2025, per lo meno per quanto riguarda gli immobili inagibili. Ma se la proroga sembra ormai dato acquisito, restano le preoccupazioni per i crediti fiscali bloccati. Presenti all’incontro a Palazzo Fibbioni, insieme ai presidenti delle Commissione Programmazione e Bilancio e Territorio, il consigliere comunale del PD, Stefano Palumbo, che ha promosso l’odg condiviso con la maggioranza su un tavolo tecnico che riportasse al governo le esigenze degli “attori” protagonisti del Superbonus, soprattutto nelle aree dei crateri. Intervenuti all’incontro, infatti, l’assessore Roberto Tinari, il titolare USRA, Salvatore Provenzano, Raffaello Fico per l’USRC e rappresentanti di diverse categorie, dall’ANCE L’Aquila, con il presidente Gianni Frattale, a Confindustria, con Tonelli e Rainaldi e gli ordini professionali: l’ingegner De Amicis per l’Ordine degli Ingegneri  dell’Aquila, il dottor Perrotta per l’Ordine dei Commercialisti, l’Ordine degli Architetti, dei Geologi e diversi altri rappresentati. Allo stesso incontro anche il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci e il consigliere comunale Leonardo Scimia.

In collegamento, quindi, il senatore Castelli ha spiegato come abbia ricevuto “assicurazioni autorevoli e reiterate per la deroga alla cessione dei crediti per i crateri dal 2009 in poi”.
Sul tavolo, però, anche la questione del blocco dei crediti fiscali, con l’ABI “grande assente” al tavolo, per prescrizioni del livello nazionale.

Le interviste:

Intanto sul Superbonus è arrivato anche l’intervento del senatore PD Michele Fina, che sottolinea: “Non possiamo votare a favore di un decreto in cui manca troppo, lo sapete meglio di noi visto che la maggioranza è stata maltrattata dal governo. Siamo umanamente solidali. Sono 55 gli emendamenti presentati dalla maggioranza ritirati su richiesta dell’esecutivo, tanti quanti quelli dell’opposizione bocciati”. Fina ha elencato alcune delle proposte del Pd bocciate dal governo: “La tutela, il supporto psicologico, il patrocinio legale gratuito dei familiari e delle vittime del terremoto, quelle a favore della Protezione civile, ma soprattutto quelle per rimediare al disastro del Superbonus che nelle aree terremotate è diventato un vero e proprio Supercaos. Grazie infatti a un superbonus rafforzato in molti qui avevano rinunciato al contributo per la ricostruzione e ora non possono tornare indietro, la maggioranza lo sapeva bene visto che come noi ha presentato emendamenti poi ritirati su richiesta del governo. Il risultato è che migliaia e migliaia di cittadini sono confinati nel limbo, ci è stato detto che il problema sarà affrontato nel prossimo provvedimento ma l’inaffidabilità del governo e della maggioranza si misura nel caso di Ischia, per cui manca ancora una volta quello che mancava nel provvedimento precedente. Per il governo e per la maggioranza per giunta Ischia appare un disastro di serie B, visto che non sono nemmeno riusciti a sospendere l’IMU per le abitazioni inagibili. Noi continueremo a batterci per una strategia e per una visione, perché arrivi un codice della ricostruzione e siano implementate politiche di prevenzione per tutti i territori che ne hanno bisogno”. Nel corso del suo intervento Fina ha ringraziato i governi che si sono succeduti dal 2009 in poi, assieme alle amministrazioni locali, alle associazioni, “per l’impegno per ottenere le notevoli risorse e i provvedimenti a favore delle zone terremotate. Si vergogni il senatore Scurria che ha detto che quando Biondi è diventato sindaco L’Aquila era una città morta, dove gli operai erano gli unici esseri umani a frequentarla”.

commissione superbonus