Aree interne, la strategia di Gagliano Aterno: “Progetti di comunità contro lo spopolamento”

4 marzo 2023 | 11:02
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Aree interne, la strategia di Gagliano Aterno: “Progetti di comunità contro lo spopolamento”

Gagliano Aterno, il progetto della Comunità Energetica, NEO “Nuove esperienza ospitali”, una Radio di comunità, le risorse del PNRR. Luci accese sulle aree interne: “Riempiamo i vuoti e creiamo progetti per restare”

Gagliano Aterno, il progetto della Comunità Energetica, NEO “Nuove esperienza ospitali”, PNRR. Il futuro delle aree interne e nuove strategie di rilancio sul tavolo di Grandangolo, con il sindaco Luca Santilli ospite di Grandangolo.

Cosa significa vivere nelle aree interne con i problemi che oggi le caratterizzano? L’intervista al sindaco di Gagliano Aterno, ospite di Grandangolo. 
“Significa sicuramente fare compromessi con alcune privazioni: innanzitutto problematiche legate ai servizi essenziali, sanità, scuola, trasporti. Eppure, se da un lato c’è privazione, dall’altro c’è lo stimolo a fare di più, a riempire spazi vuoti, ad accendere luci, per salvaguardare i nostri territori, le nostre radici e le nostre bellissime tradizioni”.
Proprio le aree interne e il PNRR sono state al centro del V Rapporto sui Comuni 2023 di IFEL e Ca’ Foscari, presentato all’Aquila nella sede del GSSI – Gran Sasso Science Institute. Sull’analisi Pierciro Galeone, Direttore di IFEL.
“Lo spopolamento
– ha spiegato Galeone –nasce dalla perdita delle tradizionali funzioni produttive e da una distanza dai poli urbani che non permette il pendolarismo diurno.  Si avvia così un circolo vizioso alimentato dall’indebolimento dei servizi, in primo luogo istruzione e sanità. L’Abruzzo, ed in particolare i Comuni delle sue aree interne, presenta dati demografici più severi: tasso di incremento naturale più basso, un indice di invecchiamento più forte, un indice di dipendenza molto forte”.
A tal proposito e in relazione ai fondi del PNRR disponibili proprio per le Aree interne, Santilli ha sottolineato: “Noi abbiamo iniziato ad avere qualche risultato sul distretto sanitario e sul settore scolastico, ma sicuramente servirebbe più velocità nell’assegnazione delle risorse per i servizi. Il PNRR ha delle criticità importanti, avendo riguardato, a mio avviso, solo una sorta di patrimonializzazione. Si è dimenticato il passaggio attraverso le comunità. Qualsiasi processo di rigenerazione e riattivazione comunitaria, a mio parere, deve passare soprattutto dalle persone che vivono quei luoghi e ciò si può fare solo investendo nel capitale umano. Ad esempio noi, in paese, abbiamo cercato di farlo. La prima azione e che ho fatto, dopo essere diventato sindaco nel 2021, è stato finanziare una borsa di studio con l’Università della Val d’Aosta, dopo aver conosciuto i cosiddetti ‘Attivatori di comunità’. Studiosi che vanno a vivere in alcuni territori interni e attraverso ricerca e azione, teoria e pratica, mettono in atto veri e propri percorsi finalizzati a stimolare nuove iniziative tra gli abitanti di queste aree. Perché non bisogna rassegnarsi, c’è sempre qualcosa che possiamo fare, per trovare nuove opportunità“. 

Anche da questo è nata NEO,Nuove esperienze ospitali, una Casa per ricercatori giovani e meno giovani, per una scuola immersiva sulla transizione ecologica e l’attivazione di comunità, generando neo popolamento”.
Tra le novità che hanno caratterizzato il tessuto sociale di Gagliano Aterno c’è anche e soprattutto la Radio di Comunità.
“Un elemento fondamentale che nasce da un percorso iniziato due anni e mezzo fa per dare sfogo ai processi comunitari che abbiamo attivato nel nostro territorio, per raccontarli e raccontarci”.

L’intervista al primo cittadino di Gagliano Aterno Luca Santilli.

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