Calcio

L’Aquila 1927, Epifani: “Non credo nella scaramanzia, ma nel lavoro e nella cattiveria in campo”

Pre L'Aquila-Alba Adriatica, Epifani: "Manca ancora qualche km da fare, domani sarà un'altra partita difficile, vincerla significherebbe fare un altro passo importante verso la Serie D". Piccolo problema per Carbonelli, che sembra aver recuperato. Diarra al 100%.

Consueta conferenza pregara per il tecnico rossoblù Massimo Epifani, alla vigilia del match casalingo contro l’Alba Adriatica, che potrebbe rappresentare un altro tassello fondamentale per la promozione in Serie D.

Alba Adriatica in un grande momento di forma: quattro vittorie consecutive contro Union Fossacesia, Delfino Curi Pescara, Ortona e Nereto. La compagine è attualmente al tredicesimo posto in classifica, primo della zona play out, a quota 32 punti, con 9 vittorie, 5 pareggi e 13 sconfitte e un totale di 28 goal fatti e 47 goal subiti. L’obiettivo è la salvezza, e la squadra sta cercando in tutti i modi di raggiungerla.

“Sapevamo che la partita di Città Sant’Angelo era un tassello fondamentale per arrivare prima all’obiettivo: abbiamo incontrato la squadra migliore per numeri, quella che mi aveva impressionato di più anche all’andata. Deve essere valorizzata con i risultati delle prossime gare. Siamo convinti che il percorso da fare è quello che stiamo facendo, non ci possiamo far ingannare dalla classifica e dal momento in generale. Manca ancora qualche km da fare, dobbiamo ragionare come abbiamo sempre fatto. Domani sarà un’altra partita difficile, vincerla significherebbe fare un altro passo importante verso la Serie D. Non possiamo pensare di avere già la promozione in pugno, né che i dieci punti di vantaggio ci possano permettere di dormire sonni tranquilli. L’importante sarà pensare a noi stessi, senza guardare gli altri, e soprattutto pensare sempre giorno dopo giorno. Le partite si vincono quando si supera il traguardo. L’Alba Adriatica viene da quattro vittorie consecutive, sarà una squadra che non ha niente da perdere: verranno con la testa sgombra, il pericolo è sempre questo. Dipenderà sempre dalla prestazione che faremo noi e da quello che abbiamo preparato.”

“Ci auguriamo tutti che la promozione possa arrivare il prima possibile – ha proseguito il tecnico rossoblù – domani ci sarà una partita importante, Giulianova-Renato Curi Angolana, ma pensiamo a noi. Non credo nelle scaramanzie, credo nel lavoro e nella cattiveria che ora dobbiamo sempre mettere in campo. Indisponibili? Carbonelli ha avuto un piccolo problema, ma ha recuperato. Per il resto abbiamo tutti a disposizione. Diarra? Non era infortunato, aveva un problemino agli adduttori e gli avevo dato tre settimane di recupero. Sapevo che contro l’Angolana sarebbe stato fondamentale. Ora è al 100%. Abbiamo quattro grandi centrocampisti, domani deciderò chi sarà titolare in partita.”

Di Benedetto out per gli ospiti.

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