Calcio

Calcio, Epifani: “Oggi la vittoria vale sei punti, non eravamo i soliti dopo i primi venti minuti”

Post L'Aquila-Alba Adriatica, Epifani: "Non siamo stati i soliti oggi, ma è stato importante vincere nonostante questo". Vagnoni: "Nei primi minuti, potevamo essere sotto di due goal, nel secondo tempo siamo migliorati molto".

Nel post L’Aquila-Alba Adriatica, terminata 2-0, arrivano le parole dei protagonisti.

Ai microfoni della stampa, il tecnico rossoblù Massimo Epifani.

“Oggi siamo partiti bene come al solito, ma non parlerei di fatto tattico nel corso della partita: dopo venti minuti abbiamo fatto male, eravamo scollegati. La vittoria di oggi vale sei punti, abbiamo vinto non facendo la nostra solita partita. Può capitare, venivamo da partite importanti e tutto questo entusiasmo che c’è per i dieci punti di vantaggio può farci un certo effetto. C’era qualcosa che non mi quadrava in partita, oggi non andavamo per tanti motivi; siamo migliorati con i tre in mezzo al campo e con il secondo goal che abbiamo trovato. Ho cercato di cambiare con Mantini e Di Norcia, che sono due giocatori muscolari, che hanno forza e corsa. Questa è una vittoria importante e una partita in meno da giocare per noi. I goal di Sarritzu oggi e domenica scorsa? Sono stati due goal importanti, sono contento per lui; se ci si allena sempre con serietà e si dà sempre il 150%, i risultati e i premi arrivano. Domenica a Città Sant’Angelo credo sia successo qualcosa di magico, l’ho visto nell’esultanza dei tifosi.”

Prosegue il tecnico dell’Alba Adriatica Roberto Vagnoni.

“I primi cinque o sei minuti potevamo già essere sotto di un paio di goal, c’è stato un forcing importante da parte loro. Il primo goal dell’Aquila è stato abbastanza fortuito. Con il 3-5-2 siamo andati molto meglio, anche se abbiamo fatto fatica a contenere soprattutto Massetti. Andando avanti, abbiamo rimesso a posto le cose e abbiamo creato abbastanza; nel secondo tempo siamo ripartiti molto bene, abbiamo messo L’Aquila nella sua metà campo. Entrare 4-5 volte in area contro questa squadra è importante. L’unica cosa che ci è mancata è stata tirare in porta. Quando si fanno degli errori, L’Aquila è una squadra che punisce. Ultimamente abbiamo segnato, ma abbiamo dovuto lavorare moltissimo. Oggi ci mancava Di Benedetto che fa la differenza, ci poteva dare una grande mano, è un giocatore che calcia in porta e ha tecnica; ci manca quello stoccatore, ma abbiamo dovuto lavorare in maniera diversa. L’Aquila? Grandissima piazza, sono sicuro che l’anno prossimo punterà a vincere la Serie D. Essere qui fa sentire giocatori e allenatori. Venire a giocare in questa piazza fa tremare i polsi.”

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