È stato prosciolto l’investitore dell’orso Juan Carrito, il 31enne Luciano Grossi di Castel di Sangro.
Prosciolto Luciano Grossi, il giovane che ha investito l’orso Juan Carrito, morto poco dopo l’impatto. Il 31enne di Castel di Sangro ha presentato una denuncia per diffamazione nei confronti di 11 persone che hanno commentato la notizia dell’investimento sui social, lanciando accuse contro Grossi. «Bastava non correre come un coglione, deve morire, chissà a quanto andava», è solo una delle offese al suo indirizzo, come riporta Il Messaggero.
Il 31enne ha sporto inoltre denuncia contro il movimento “Stop Animals Crimes” che, a sua volta, aveva preannunciato una querela per uccisione di animali, mettendo in dubbio alcuni aspetti del fatto. Nell’informativa dei carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro, viene riportato l’immediato contatto telefonico con il 112, in cui il 31enne chiedeva assistenza per l’animale. Quel giorno, inoltre, la Statale 17 era priva di illuminazione pubblica, l’asfalto era bagnato e c’era anche nebbia: dunque la visibilità era scarsa. Inoltre la velocità dell’automobilista era moderata.