Roberta Battaglia, la potente voce stellare dal Canada con l’Abruzzo nel cuore.
La voce rivelazione della musica nordamericana ha il nome ed il cognome italiano di Roberta Battaglia, nata a Toronto nello Stato canadese dell’Ontario, il 22 agosto 2009. Il suo papà Alessandro, napoletano, anch’esso musicista e la mamma Gabriella, di famiglia abruzzese originaria della provincia di Pescara.
Nella storia americana sono tanti i talenti di sangue abruzzese che sono diventati dei miti della musica internazionale, come Dino Crocetti in arte Dean Martin, ma anche Pierino, Perry Como, o il grande compositore Enrico, Henry Mancini. Per non parlare del tenore ed attore Mario Lanza, all’anagrafe Alfred Cocozza, fino a Madonna, Veronica Ciccone, che ancora oggi fa sold out ai concerti in tutto il mondo. Tanti artisti hanno sempre visto gli States come la loro “terra promessa”, di vita e di musica, come lo è stato per grandi star native canadesi, come Joni Mitchell e Neil Young e così appare anche il percorso musicale di un talento puro come la giovanissima Roberta Battaglia.
La svolta nella sua precocissima carriera – iniziata con il papà a soli 3 anni – si è avuta nel 2020, quando ha conquistato la finale del tanto celebrato “America’s Got Talent”. Una partecipazione che ha suscitato un enorme entusiasmo per lo show di questa ragazzina, dalla voce potentissima, con una canzone della celebrata Lady Gaga (al secolo Angelina Germanotta), ma con la confessione di tutte le sue muse ispiratrici, fino alla nostra Giorgia.
La piccola Roberta la cita come un suo modello: “mi piace per la sua voce potente“, con astri duraturi del firmamento musicale internazionale e non effimere meteore, magari cadute dal cielo come il grande Jim Croce (originario della Marsica). Per questo i suoi genitori, nelle interviste ai giornali della nostra emigrazione canadese, dichiarano di essere molto attenti alla sua educazione e alla sua crescita felice, non solo attraverso la coltivazione del suo innato talento musicale.
Nel profilo personale Roberta ci dà il benvenuto, ricordando tutti i suoi passaggi all’interno della emergente comunità dei nostri oriundi nel grande Paese, oramai affermatasi in una società aperta e multietnica. Il titolo del suo messaggio è forte: “La Potenza vocale incontra lo Spunk e la Giovinezza” con il singolo del suo debutto “Truce”, che l’ha messa sotto i riflettori dello spettacolo, tanto luminoso quanto spietato, con le sue regole del profitto dei grandi circuiti discografici e televisivi. E così la ragazza procede comunque, ricordando fin qui i passaggi dell’ascesa, come vincitrice nel 2022 del Premio “Student of The Year Brilliant Minded Women” e gli appuntamenti per quest’anno, quando nella sua Città – che conta oltre 80 mila abruzzesi – eseguirà gli inni nazionali al “Toronto Raptors NBA GAME”.
Una carriera che procederà anche in streaming, con la presenza nella serie TV “Three Pines”, trasmessa sulla piattaforma Amazon Prime Video. Basterà questo a mantenerla nel cuore del suo amato pubblico, al di là della passione tutta americana per i giovani talenti, che talvolta però cresciuti vengono dimenticati? Noi vogliamo pensare di sì, come un artista che saprà mantenere tutta la forza del suo cognome e combattere tante battaglie e, soprattutto, vincerle: come hanno saputo fare i nostri emigranti, anche nel mondo dello spettacolo. Così è stato per l’altro talento musicale canadese di Victoria Di Giovanni, in arte “Vikki Dee”, il cui papà è originario del borgo di Corvara, in Provincia di Pescara.