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Consiglio comunale fiume, più facile ristrutturare: approvate le delibere

L'AQUILA - Il Consiglio comunale approva le delibere per le modifiche al recepimento delle leggi regionali sull'urbanistica. Scontro tra maggioranza e opposizione per la tagliola su 587 emendamenti.

L’AQUILA – Il Consiglio comunale approva le delibere per le modifiche al recepimento delle leggi regionali sull’urbanistica. Scontro tra maggioranza e opposizione per la tagliola su 587 emendamenti.

Era iniziato come un Consiglio comunale caratterizzato dal fair play per le celebrazioni della Giornata internazionale della donna, ma presto le contrapposizioni politiche hanno preso il sopravvento. Si è protratta così fino al tardo pomeriggio la riunione che vedeva all’ordine del giorno l’approvazione di due delibere dell’assessore Francesco De Santis riguardanti integrazioni a precedenti atti consiliari di recepimento delle leggi regionali 49 del 2012 e 40 del 2017 in materia di urbanistica. Nello specifico, come spiegato dallo stesso assessore al microfono del Capoluogo.it, “dopo una lunghissima discussione il Consiglio comunale ha licenziato le due delibere per modificare il recepimento delle leggi regionali 49 del 2012 e 40 del 2017. Sono due modifiche che vanno ad allargare le maglie degli interventi per recuperare vani, magazzini, garage, piani terra, seminterrati, ma anche per permettere a tutte le zone dell’Aquila di sviluppare le proprie maggiorazioni in volumetria”.
L’aspetto tecnico è passato però in secondo piano nel momento in cui la maggioranza ha bocciato un precedente odg delle opposizioni (prima firmataria Stefania Pezzopane) che intendevano impegnare l’amministrazione comunale sul fronte delle autostrade A24 e A25 e soprattutto nel momento in cui i 587 emendamenti presentati da Paolo Romano sulle delibere urbanistiche sono tutte passate sotto la “tagliola” dell’inammissibilità. A quel punto le opposizioni hanno utilizzato la richiesta di verifica del numero legale per rallentare i lavori, procedura che stava per produrre gli effetti sperati, quando in Aula si sono trovati solo 16 consiglieri, insufficienti per deliberare, ma abbastanza per proseguire nella riunione. Nella confusione del momento, il vicepresidente Daniele Ferella, che in quel momento sostituiva il presidente Roberto Santangelo, ha dichiarato chiusa la seduta, salvo ammettere “l’errore materiale”. La riunione è così proseguita, non senza proteste da parte dell’opposizione, che poi ha comunque continuato a discutere sui documenti sul tavolo. Insomma, momenti di tensione che hanno sancito una “rottura” nella dialettica istituzionale tra maggioranza e opposizione per quello che la stessa minoranza ha definito un “precedente pericoloso”.
E dire che i lavori si erano aperti in un clima sereno e partecipe, attorno alla testimonianza di Shaed Sholeh, responsabile delle donne democratiche iraniane. Mimose, foto di gruppo e l’idillio è presto finito. Quindi il primo scontro sull’odg sulle autostrade A24 e A25, ritenuto dalla maggioranza “superato” dalle interlocuzioni in atto a livello ministeriale e dall’iter avviato per le messe in sicurezza. Poi ci ha pensato la “tagliola” sull’odg sull’urbanistica a far precipitare i rapporti tra maggioranza e opposizione ai minimi storici. Situazione che non è migliorata sul finale, quando la maggioranza ha abbandonato l’Aula nel momento della discussione dell’ordine del giorno presentato dai consiglieri Rotellini e Romano su applicazione della legge regionale 32/2019, per l’indennizzo alle attività commerciali dai mancati introiti a causa dei cantieri pubblici, stanziamento di risorse nel bilancio comunale e agevolazioni alle attività produttive sui tributi locali di nostra competenza per gli esercizi commerciali e artigianali, agevolazioni sui tributi locali, in particolare sulla TARI: “Ci riproviamo mercoledì – sottolineano i diretti interessati – auspicando di portare a casa gli aiuti per le attività commerciali, chiedendo serietà al Sindaco Biondi e alla sua maggioranza”.

Le interviste all’assessore Francesco De Santis e al consigliere comunale Stefano Palumbo.

Il consiglio comunale.

Consiglio comunale, la nota dei capigruppo di maggioranza in Consiglio comunale

“Ancora una volta il centrosinistra dimostra la sua pretestuosità e lo fa su un tema sensibile come quello della incolumità degli utenti che quotidianamente usufruiscono delle autostrade A24 e A25. L’ordine del giorno presentato oggi in Consiglio comunale è stato bocciato dall’aula perché per il centrodestra la sicurezza delle nostre infrastrutture, strategiche per lo sviluppo dei nostri territori, è una priorità e sono già in atto le azioni per attuare quanto chiedevano le minoranze con il loro documento.
Gli interventi per l’adeguamento e messa in sicurezza dei viadotti su A24 e A25 sono già previsti e per i primi bandi le offerte saranno presentati entro la fine di marzo. L’interlocuzione tra la Regione, il presidente Marsilio e il commissario straordinario Corsini è costante ed è stata ribadita recentemente la priorità delle opere sulle due tratte.
In riferimento, poi, al tema dell’esenzione dei pedaggi di A24 e A25 per le popolazioni residenti in Abruzzo l’interlocuzione tra l’amministrazione il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini e la società di gestione è in atto da tempo per individuare un percorso condiviso in grado di dare risposte alle comunità e ai sindaci dei territori interessati, nei confronti dei quali il nostro sostegno non è mai venuto meno.
Per questo motivo avevamo chiesto di ritirare l’ordine del giorno delle opposizioni che, invece, non hanno voluto ascoltare ragioni e andare al voto, cercando lo scontro anziché il dialogo e la collaborazione su una questione così importante per cittadini, pendolari e viaggiatori”. 

Leonardo Scimia (Fdi)
Daniele Ferella (Lega)
Laura Cococcetta (L’Aquila Futura)
Maria Luisa Ianni (Forza Italia)
Luigi Faccia (Civici con Biondi)
Daniele D’Angelo (L’Aquila al centro)

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