Emilio Ciammetti, 2 anni fa la scomparsa a seguito di un investimento al Cermone

2 anni fa, l’8 marzo 2021, Emilio Ciammetti, finanziare in pensione molto noto in città.

Emilio Ciammetti si era recato al fioraio che si trova al Cermone per acquistare dei fiori da regalare alla moglie per la Festa della donna. Stava attraversando la strada statale 80 quando fu investito e ucciso da un uomo alla guida di un’automobile che non si fermò per soccorrerlo.

A luglio scorso è iniziato il processo a carico dell’uomo che guidava la macchina con cui ha investito Ciammetti. L’imputato, un artigiano di Barete, assistito dall’avvocato Guglielmo Santella del foro dell’Aquila, dovrà rispondere di omissione di soccorso e omicidio stradale con l’aggravante dell’omissione di soccorso perchè l’imputato dopo aver travolto Ciammetti è sceso per capire cosa avesse provocato un forte rumore alla macchina e poi fuggire quando si è accorto della gravità dell’incidente. Contestata anche l’aggravante della guida sotto effetto di stupefacenti. La prossima udienza ci sarà il 19 aprile in cui si partirà con l’audizione dei testimoni, che sono una ventina, tra quelli indicati dal pm e dalle parti civili. I familiari della vittima sono assistiti dall’avvocato Antonello Bonanni del foro dell’Aquila

La scomparsa di Ciammetti destò una profonda commozione in città: era molto conosciuto nell’aquilano in virtù della sua professione, ed era un esperto soccorritore. Negli anni aveva sempre cercato di aiutare quando e dove c’era bisogno e di lanciare appelli affinché la montagna fosse vissuta in sicurezza. Tantissimi, negli anni della sua attività, gli interventi a cui ha preso parte, sul suo Gran Sasso.

Ucciso da un’auto pirata: inizia il processo per la morte di Emilio Ciammetti