L’8 marzo di Secinaro: una luce gialla in nome delle donne afghane e iraniane

Iniziativa di sensibilizzazione a Secinaro in occasione dell’ 8 marzo: una luce gialla ha illuminato ieri e lo farà anche stasera la sede del comune subequano per denunciare la negazione dei diritti delle donne, delle ragazze e delle bambine in Afghanistan e Iran.
Iniziativa di sensibilizzazione a Secinaro in occasione dell’ 8 marzo: una luce gialla ha illuminato ieri e lo farà anche stasera la sede del comune subequano come denuncia dei diritti negati nei confronti delle donne, delle ragazze e delle bambine in Afghanistan e Iran.
“Dedichiamo le celebrazioni della Giornata internazionale della donna esprimendo ferma condanna, solidarietà e vicinanza alle donne afghane ed iraniane e una ferma presa di posizione contro l’operato dei governi talebano e afghano affinché tutte le violenze in atto abbiano fine” dice il sindaco di Secinaro, Noemi Silveri.
L’Anci si è fatta promotrice delle iniziative legate a questo tema, nel giorno dell’8 marzo, con una lettera indirizzata a tutti i sindaci d’Italia nella quale si chiede di adottare una mozione unitaria di condanna che li impegni ad organizzare iniziative dedicate alle donne iraniane e afgane. Nello specifico la mozione (scarica il documento) impegna i Comuni a promuovere iniziative di informazione sui diritti negati nei confronti delle donne, delle ragazze e delle bambine in Afghanistan e Iran, coinvolgendo tutti i soggetti attivi del territorio, in particolare i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado. Allo stesso tempo li invita ad intraprendere iniziative di sensibilizzazione, e a prevedere nella serata del sette e dell’otto marzo – dalle ore 18.00 alle ore 21.00 – l’illuminazione di un sito o di un monumento cittadino con un fascio luminoso di colore giallo.

Alle donne di Secinaro sono state poi consegnate delle mimose unitamente a una lettera nella quale vengono indicati tutti i diritti negati alle donne afghane e iraniane.
Analoghe iniziative sono in corso a Fossacesia, Rapino,Teramo,Torano,Tortoreto,Taranta Peligna,Tollo,Canosa Sannita,Palmoli,Alanno, Catignano,Spoltore, Campo Di Giove,Canistro,Luco dei Marsi,Pizzoli,Civitella Roveto,Sante Marie,Atessa,Francavilla al Mare,Rocca San Giovanni,Vasto,San Salvo dove si annuncia un Cammino in Città intitolato a Masha Amini .
Questa sera, all’Aquila, la presentazione del libro “Non si può incatenare il sole” dello scrittore Esmail Mohades sulla lotta per la libertà in Iran e il ruolo delle donne: “Non è una rivolta contro gli uomini, ma per la libertà di tutti”. Qui la sua intervista