Viadotti A24 A25, assolta Strada dei Parchi

9 marzo 2023 | 09:34
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Viadotti A24 A25, assolta Strada dei Parchi

Nessuna responsabilità penale da parte di Strada dei Parchi Spa, ex concessionaria delle autostrade A24 e A25, sull’ammaloramento dei viadotti nel territorio dell’Aquila

Nessuna colpa di Strada dei Parchi per l’ammaloramento dei Viadotti nel territorio aquilano su A24 e A25. Assolti Carlo Toto e altri vertici e dirigenti di SDP, “Perché il fatto non sussiste”.

Nessuna responsabilità penale da parte di Strada dei Parchi Spa, ex concessionaria delle autostrade laziali ed abruzzesi A24 e A25, del gruppo abruzzese Toto, sull’ammaloramento dei viadotti nel territorio dell’Aquila: il Giudice per le udienze preliminari del tribunale dell’Aquila, Guendalina Buccella, ha assolto con formula piena, “perché il fatto non sussiste”, il patron dell’omonimo gruppo industriale, Carlo Toto, ed alcuni dirigenti e tecnici dall’accusa di attentato alla sicurezza dei trasporti, frode in pubblica fornitura e inadempimento di pubblica fornitura. Il processo, con rito abbreviato, si è concluso ieri all’Aquila: l’inchiesta della Procura della Repubblica dell’Aquila era scattata nel 2019,dopo il crollo del ponte Morandi a Genova. Insieme a Toto, proprietario della Toto Holding Spa, considerato dall’accusa amministratore di fatto, sono stati assolti l’allora
amministratore delegato Cesare Ramadori, il direttore generale di esercizio, Igino Lai, e Gianfranco Rapposelli, ad diInfraengineering Spa, società partecipata di Sdp, specializzatanella progettazione.

viadotti A24 e A25 strada dei parchi

Il pm Fabio Picuti, aveva chiesto per tutti la condanna a due anni di reclusione dai capi di imputazione di inadempimento e frode di pubblica fornitura e l’associazione per attentato alla sicurezza dei trasporti. In aula è giunto anche il procuratore capo, Michele Renzo. La Procura deciderà dopo aver appreso le motivazioni della sentenza che saranno presentate entro 90 giorni, se presentare ricorso
Tra gli elementi favorevoli a Sdp la perizia ordinata dalla Procura al professor BernardinoChiaia, che ha sancito il fatto che la sicurezza dei viadotti non è stata mai in discussione. Anche altre procure abruzzesi hanno avviato inchieste. Strada dei Parchi ha gestito le due arterie di montagna dal 2000 allo scorso 30 luglio, quando – per effetto di un decreto della presidenza del Consiglio dei ministri, guidato da Mario Draghi, del 7 luglio scorso poi convertito in legge – è stata revocata per inadempienza la concessione.
Dopo due ricorsi al Tar, che avevano rimesso in pista Sdp, rigettati dal Consiglio di Stato, nei mesi scorsi il Tar del Lazio, entrando nel merito, ha rinviato alla Corte costituzionale la legittimità della decisione del governo Draghi. In serata la nota del gruppo industriale abruzzese:
“Toto Holding esprime soddisfazione per l’assoluzione del Presidente e dei suoi manager nell’ambito del processo suiviadotti dell’A24 presso il Tribunale dell’Aquila. Viene così riconosciuta la correttezza del comportamento da parte di Strada dei Parchi SpA nella gestione di A24, che ha sempregarantito la sicurezza dell’autostrada, senza venir mai menoagli obblighi derivanti dal contratto della Concessione ottenutadopo una delle poche gare che si sono svolte nel nostro Paeseper assegnare una concessione autostradale. Inoltre questasentenza cancella gran parte delle supposte motivazioni che ilprecedente Governo aveva utilizzato per giungere alla immotivatadecisione di revoca per legge della Concessione di A24 e A25 aStrada dei Parchi, legge che di recente il TAR del Lazio haperaltro rinviato al giudizio di legittimità della Corte
Costituzionale. Si attende ora con fiducia l’esito deglianaloghi procedimenti in corso presso le altre Procure abruzzesi”,conclude la nota.

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