365 giorni Donna: “Battaglia per le pari opportunità va combattuta quotidianamente”

L’AQUILA – “365 giorni Donna”, convegno a Palazzo Fibbioni. L’assessore Lancia: “Un augurio, ma anche un canovaccio di lavoro per l’amministrazione comunale”. Il pm Roberta D’Avolio: “Battaglia ancora lunga che va combattuta quotidianamente”.
L’AQUILA – “365 giorni Donna”, convegno a Palazzo Fibbioni. L’assessore Lancia: “Un augurio, ma anche un canovaccio di lavoro per l’amministrazione comunale”. Il pm Roberta D’Avolio: “Battaglia ancora lunga che va combattuta quotidianamente”.
“365 giorni donna vuol essere un augurio, ma anche un canovaccio di lavoro per questa amministrazione; discutiamo di alcuni aspetti, ma allo stesso tempo chiamiamo gli enti della città con cui l’assessorato sta dialogando, dall’università, con un focus sulla discriminazione e le nuove tecnologie, al Centro antiviolenza e la Procura, con un’attenzione anche oltre i nostri confini, grazie al saluto di Vittoria Doretti, che è l’ideatrice del codice rosa“. Così l’assessore Ersilia Lancia questa mattina a Palazzo Fibbioni per il convegno “365 giorni Donna”. “Questo assessorato – ha spiegato l’assessore – è al lavoro sulle pari opportunità, con un metodo che è di dialogo, e credo che siamo sulla buona strada e che questo rappresenti un modo nuovo di affrontare la questione nella pubblica amministrazione, anche se naturalmente abbiamo molto da lavorare”.
Presente all’incontro, il Prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, che ha portato il proprio indirizzo di saluto istituzionale, prima dei lavori. Sul tema “Discriminazione di genere e nuove tecnologie: sfida o opportunità” ha parlato la professoressa Francesca Caroccia, delegata del Rettore dell’Università dell’Aquila all’Uguaglianza e Pari Opportunità. La dottoressa Vittoria Doretti ha parlato del Codice Rosa, mentre l’avvocato Simona Giannangeli si è soffermata su “Le donne offese dai reati di violenza di genere: normativa e buone prassi tra Procura e Centri antiviolenza”. E proprio per la Procura, ha partecipato il Pubblico Ministero Roberta D’Avolio, magistrato referente per la Procura distrettuale dell’Aquila per i reati di codice rosso.
“Il tetto di cristallo – ha sottolineato il pm – non è stato ancora sfondato, la battaglia delle donne per raggiungere un’effettiva parità di genere è ancora lunga e va combattuta quotidianamente. L’incontro di oggi si colloca nell’ambito di una programmazione di eventi importanti organizzati dal comune dell’Aquila e la Procura della Repubblica è ben lieta di farne parte e di essere presente e partecipe, nella consapevolezza che il contrasto vero alla violenza di genere si può realizzare attraverso la formazione di una rete, di cui l’autorità giudiziaria è un anello importante, perché interviene nel momento in cui c’è la denuncia o quando le forze dell’ordine intervengono in situazioni critiche, ma accanto ad essa è necessario che vi siano organizzazioni e strutture di sostegno; in questo senso la presenza dei Centri antiviolenza è fondamentale, così come la cura e l’attenzione che il Comune, in questo caso quello dell’Aquila, può approntare”.
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