100 giorni all’Esame di Stato: la festa per i maturandi aquilani

Torna il rito dei 100 giorni: la tradizione ha avuto origine nell’ambiente militare, per arrivare poi a coinvolgere il mondo della scuola.
100 giorni all’esame: torna, lunedì 13 marzo il rito tanto caro per gli studenti che a giugno saranno alle prese con l’esame di maturità, il primo “in normalità pre Covid” dopo la “bolla” degli ultimi 2 anni.
Sarà una giornata di festa per gli studenti abruzzesi, alle prese con il tradizionale appuntamento dei cento giorni. Perché si chiamano 100 giorni? Il nome deriva da un semplice conto alla rovescia: la data infatti cade a 100 giorni dalla Maturità, che si terrà a partire dal 21 giugno 2023, con la prova di italiano. Secondo Rai Scuola, i 100 giorni ebbero la propria culla nell’Accademia militare di Torino, nella cosiddetta tradizione del Mak P. Nel 1839 un decreto regio riduceva la durata dei corsi per ottenere la nomina a sottotenente, passando infatti da una durata variabile a un periodo di 3 anni. Quando la notizia venne comunicata ai soldati dell’Accademia, leggenda narra che l’allievo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy esclamò in dialetto piemontese: “Mac pi tre ani!” (Ancora soltanto tre anni!). L’espressione divenne immediatamente popolare. Gli anni furono ben presto convertiti in giorni, e da quel momento in poi gli allievi iniziarono a contare l’avvicinarsi della fine del corso, festeggiando in modo particolare l’arrivo del Mak P 100, ovvero dei 100 giorni prima della fatidica data. L’usanza, nata a Torino, in poco tempo si diffuse in tutto l’ambiente militare fino a contagiare anche il mondo della scuola.

Quest’anno che si potrà finalmente festeggiare senza restrizioni e mascherine, gli studenti aquilani hanno previsto di partecipare a una Santa Messa a San Gabriele – come da rito – e poi ci saranno arrostate, “sbraciate” come se non ci fosse un domani e infine una serata tutti insieme, a cena e poi in discoteca. E proprio per venire incontro ai giovani che durante la serata del 13 marzo festeggeranno la ricorrenza insieme agli amici, l’amministrazione comunale dell’Aquila ha disposto un servizio navetta gratuito, per un divertimento senza rischi, predisposto insieme all’azienda di trasporti AMA Spa. Le seguenti Navette gratuite con i seguenti orari e itinerari:
ANDATA
ORARI: 23:00 – 23:30 – 24:00 – 24:30
ITINERARIO: VILLA GIULIA (fermata Mc Donald Viale Corrado IV) -> BLISS
RITORNO:
TUTTE LE NAVETTE PARTIRANNO DAL BLISS ALLE ORE 5:00:
ITINERARIO 1:
Bliss – Via Onna – Paganica – Tempera – Gignano – Torrione – San Francesco – Via Marconi – Via Piccinini – Hotel My Suite (Ex Amiternum) – S.S. 80 – Via Vetoio – Ospedale San Salvatore;
ITINERARIO 2:
Bliss – Bazzano S.S. 17 – Via Girolamo da Vicenza – Torretta – Via
Panella – Fontana Luminosa – Via Aldo Moro – Via Cesidio – Via Amiternum – Via da
vinci – Madonna di Pettino – Via Antica Arischia – Via Fleming;
ITINERARIO 3:
Bliss – Bazzano P.case – S.Elia – Via Porta Napoli – Viale Crispi – Viale
Collemaggio – Terminal bus – Via Strinella – Via Panella – Viale Croce Rossa
– Corrado IV – Via Beato Cesidio – Via Piccinini – CASE Sant’Antonio – Centi
Colella;
ITINERARIO 4:
Bliss – Monticchio – Mausonia – Aquilone – Coppito Paese – Via Di Preturo –
Cese – Cermone – Arischia;
ITINERARIO 5:
Bliss – Monticchio – Bagno – Pianola – Roio – Genzano – Sassa – Sassa Scalo;
ITINERARIO 6:
Bliss – Bazzano S.S. 17 – Via Porta Napoli – Terminal bus – Via Strinella – Via
Panella – Fontana Luminosa – Viale Croce Rossa – Viale Corrado IV;
L’appuntamento a San Gabriele
Migliaia di studenti delle ultime classi delle scuole superiori, provenienti da tutto l’Abruzzo e anche da fuori regione (numerosi giovani arriveranno dalle Marche e sono già prenotati anche 3 pullman da Monterotondo, Roma), si ritroveranno al santuario di San Gabriele (Teramo) per festeggiare i “100 giorni agli esami di maturità”, manifestazione giunta alla 43esima edizione. La giornata è unica nel panorama nazionale e consiste in una specie di ritiro spirituale con preghiera, confessioni, messa e momento di festa. Non mancherà ovviamente la scontata raccomandazione al santo protettore dei giovani e degli studenti perché dia una mano in vista degli esami. Diversi religiosi passionisti, tra cui molti confessori, saranno a disposizione dei giovani per l’intera giornata.Il programma prevede la celebrazione di sante messe per gli studenti alle ore 10, 11 e 12. Dopo ogni messa seguirà il tradizionale e atteso rito della benedizione delle penne. La messa delle ore 11 sarà celebrata da monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri, il quale donerà a tutti i presenti una sua lettera indirizzata ai giovani che celebrano la festa dei 100 giorni. Tutti i giovani saranno invitati a tornare al santuario nel pomeriggio del prossimo 13 maggio per la Veglia mariana internazionale dei giovani, in collegamento con alcune chiese locali nei vari continenti. Il santuario, con la collaborazione delle forze dell’ordine e di varie unità sanitarie, metterà in piedi un grande apparato organizzativo sia per l’aspetto spirituale che per la sicurezza e l’assistenza sanitaria ai giovani. Come ogni anno, saranno emesse dalle autorità competenti apposite ordinanze che vieteranno per la giornata del 13 marzo la vendita e il consumo di alcolici in tutta la zona del santuario.
La lettera agli studenti del vescovo di Teramo-Atri
Carissimi,
con grande gioia mi unisco alla vostra preghiera per completare il cammino che vi condurrà all’esame finale di maturità. Mancano 100 giorni! È un traguardo importante per la vostra vita e per la vita di tutta la comunità nella quale siete inseriti. Tutti si aspettano da voi testimonianze di gioia e di speranza per il futuro della Chiesa e della società. Non è molto facile! La cultura nella quale siamo immersi talvolta ci disorienta, presentandoci un quadro negativo o quanto meno nebuloso della vita sociale. Come scegliere? O meglio, quale via intraprendere dopo la maturità? Sono domande che non ho evitato di accogliere quando, come voi, mi preparavo a decidere il cammino da intraprendere. Insieme al mio incoraggiamento a non aver paura, vorrei indicarvi un semplice percorso: il rischio zero non esiste! Negli ultimi tempi ho più volte ricordato a tanti amici che non si può vivere di utopia. L’utopia è il vero nemico del costruire. Per costruire bisogna conoscere la realtà ed entrare nelle dinamiche della storia con semplicità di cuore e di mente. Con semplicità di cuore, perché non siete soli. Con semplicità di mente, perché portate con voi un bagaglio culturale necessario per capire. Nell’utopia, invece, si nasconde l’orgoglio di essere già arrivati! Non abbiate paura di essere in cammino, di iniziare nuovi percorsi di condivisione della realtà nella quale siete immersi. Essa non è il vostro nemico, ma la via attraverso cui giunge a ciascuno di voi l’invito a crescere e a servire la comunità che attende la vostra presenza e il vostro impegno. Sarà un’esperienza bellissima! Siate protagonisti di un cammino di apertura alle sfide del vostro tempo, scoprendo che i vostri talenti non sono insignificanti, ma sono un dono per la crescita della comunità. Il rischio zero non esiste! L’unica certezza è che ciascuno di voi è qualcuno e non qualcosa. Cari giovani, venendo al Santuario di San Gabriele, vostro giovane amico, portate con voi preoccupazioni e speranze. San Gabriele vi ricorda, con la sua esperienza, che l’incontro con Gesù è l’evento che può cambiare la vita, che può aiutarci a passare dall’utopia alla conoscenza vera della nostra esistenza! Anche oggi ti confida: “sei un dono per la comunità! Non aver paura dei rischi che sono davanti a te!” Il Signore Gesù cammina con te e ti aiuterà a non evadere, ma ad amare e a sviluppare i talenti che ti ha affidato e che solo Lui conosce profondamente. Fidati di Gesù, come fece a suo tempo il giovane Gabriele! Gli esami saranno tanti nella vita, ma con Lui vi preparerete a superarli. È il mio augurio e la mia preghiera, insieme a papa Francesco che oggi celebra il decennale della sua nomina a successore di Pietro. Vostro,
Lorenzo, vescovo