Bold glamour, il filtro di bellezza invisibile di Tik Tok

Bold Glamour: il filtro virale effetto “wow” di Tik Tok che va oltre: migliora il viso in modo talmente convincente da impedire di distinguere la finzione dalla realtà. Quali pericoli per gli adolescenti?
Bold glamour: sta spopolando su Tik Tok l’ennesimo filtro bellezza che promette di cancellare con un click, rughe, borse ed imperfezioni del volto. Si tratta dell’ultimo ‘espediente’ per mostrarsi perfette e a prova di selfie. Ma è solo un filtro, innocuo – almeno apparentemente – oppure nasconde qualche insidia, soprattutto per le adolescenti?
“Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame”? Con bold glamour le labbra in un secondo diventano carnose, il trucco impeccabile, le macchie, le borse, i brufoletti spariscono, l’arcata delle sopracciglia torna alta come se avessimo 16 anni e non solo… Se si sta registrando un video e ci si tocca la faccia, il filtro non scompare, resta lì come nel ritratto di Dorian Gray. Un filtro insomma che spinge a inseguire un modello di bellezza irraggiungibile. Bold glamour, basato sull’Intelligenza Artificiale generativa, è ormai virale: è stato usato in più oltre 9 milioni di filmati. Basta entrare su TikTok e digitare l’hashtag #BoldGlamour per essere inondati da video che dopo il primo impatto sono anche un po’ inquietanti. È vero, può essere solo un gioco, un passatempo, ma non è così per tutti, gli adolescenti in questo periodo storico stanno attraversando un momento di grande fragilità, anche a causa della pandemia, il problema principale è che, al contrario di quanto succede con la maggior parte dei filtri che girano su Tik Tok e Instagram, in questo caso risulta quasi impossibile distinguere un viso ritoccato da uno al naturale, dal momento che agisce in modo estremamente realistico.
E proprio in questo periodo in cui la bellezza e l’estetica stanno raggiungendo picchi di esaltazione come mai nella storia, Bold Glamour potrebbe diventare uno strumento pericoloso che potrebbe danneggiare l’autostima nei giovani più fragili invece di accettarsi per ciò che si è, anche con i propri difetti, che altro non fanno che renderci unici e bellissimi. Quindi il pericolo concreto è proprio per loro, gli adolescenti, i bersagli più vulnerabili che – al contrario – dovrebbero essere incoraggiati ad accettare il proprio corpo, senza ansie e paure. Dati alla mano, sono proprio le più giovani, in questo momento, a rivolgersi a centri estetici specializzati e medici per i vari ritocchini a labbra e naso: filler labbra e rinofiller che promettono, con una punturina, una levigata che dura almeno qualche mese.

Il grande successo di Bold Glamour ha aperto un dibattito fra gli utenti dei social: diverse influencers, tra cui la giovane TikToker Hira Mustafa hanno già deciso che non useranno più nessun tipo di filtro. “Non voglio far star male gli altri, quindi ho smesso di usare i filtri – ha spiegato in un video – Ti incoraggio davvero a non utilizzarli, hanno un impatto reale sulla nostra salute mentale e su chiunque veda quel contenuto”.
Un’importante presa di posizione è stata portata avanti anche dall’azienda Dove che ha avviato una ollaborazione con alcuni creator della piattaforma TikTok che prende il nome di “Turn Your Back”, letteralmente “Volta le spalle”: l’intento della campagna messa in atto da Dove, è quello di ribellarsi ai filtri presenti sulla piattaforma social che creano standard di bellezza irrealistici e dannosi soprattutto per le ragazze più giovani. #TurnYourBack vede la partecipazioni di diverse creator TikTok che hanno deciso di mostrarsi senza filtri, anzi sottolineando tutte quelle imperfezioni che vengono momentaneamente cancellate dal filtro Bold Glamour. Nell’intro di questi video, e anche nel TikTok pubblicato direttamente sul profilo ufficiale di Dove, vengono citati dei dati riguardanti uno studio condotto da Edelman Data & Intelligence riguardante gli effetti dannosi dei filtri sull’autostima delle ragazze. Da questa ricerca emerge che il 48% delle ragazze che usano abitualmente i filtri nelle loro foto hanno poca stima di sé stesse, e il 77% utilizza filtri o app per il ritocco foto prima di postare sui social. “Nonostante i filtri dei social media possano essere fonte di creatività e di auto-espressione, Bold Glamour va oltre. Quando i giovani distorcono le loro immagini, distorcono anche le loro menti. Chiediamo alla nostra community di unirsi a noi per voltare le spalle al filtro Bold Glamour e difendere la vera bellezza”, ha detto Firdaous El Honsali, VP globale delle comunicazioni esterne a Dove.