Guido Bertolaso e il modello L’Aquila: “Il tempo ci ha dato ragione”

L’ex capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, alla presentazione del libro sui Vigili del Fuoco: “Nel post sisma fatto lavoro eccellente, il tanto criticato modello L’Aquila alla prova dei fatti si è dimostrato il migliore”.
L’ex capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, alla presentazione del libro sui Vigili del Fuoco: “Nel post sisma fatto lavoro eccellente, il tanto criticato modello L’Aquila alla prova dei fatti si è dimostrato il migliore”.
Nella giornata dedicata al libro sui 40 anni di storia dei Vigili del Fuoco, Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile all’epoca del terremoto 2009, è tornato a parlare di quell’emergenza: “È stato fatto un lavoro eccellente, – ha sottolineato al microfono del Capoluogo.it – di programmazione, di squadra e di condivisione, prendendo decisioni che lì per lì possono essere sembrate antipatiche o non in linea con quelle che erano le aspettative delle persone, ma bisogna anche guardare oltre, a quello che sarebbe stato necessario fare successivamente. Devo dire che l’esperienza aquilana, il modello L’Aquila tanto criticato all’inizio, alla prova dei fatti si è dimostrato quello migliore“.
Parole di apprezzamento, naturalmente, anche per i Vigili del Fuoco, protagonisti dell’incontro all’Auditorium: “La storia dei Vigili del Fuoco si lega alla storia d’Italia, soprattutto nelle numerose vicende dolorose che hanno colpito il Paese; il loro ruolo è stato è stato essenziale, come lo è stato il 6 aprile 2009 a L’Aquila, dove è stato fatto un lavoro straordinario. Si tratta di un Corpo dello Stato al quale tutti italiani devono gratitudine, non solo gli aquilani”.
Di “legame inscindibile” ha poi parlato il sindaco Pierluigi Biondi, presente all’incontro. Un rapporto che non è terminato con l’emergenza, visto che oggi possiamo salutare la nascita del Centro di formazione dei Vigili del Fuoco, voluto a L’Aquila anche per questa narrazione che parte dall’arrivo nell’emergenza alla permanenza per le opportunità. E questo è un segnale di speranza importante per tutta la città e per tutti quei territori che a vario titolo vengono colpiti da calamità”.
L’occasione, la presentazione del libro “Il Corpo Nazionale Italiano dei Vigili del Fuoco. Storia, architetture e tipi d’intervento tra Guerra Fredda e XXI secolo (1982-2022)”, edito da Rubbettino, di Piero Cimbolli Spagnesi e Marco Cavriani. Presenti per l’occasione promossa dalla Fondazione Magna Carta del presidente Gaetano Quagliariello, anche Fabio Dattilo, già Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Laura Lega, Capo Dipartimento dello stesso Corpo.