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Bilancio di previsione 2023-2025, manovra da 600 milioni

L'AQUILA - Approvato il Bilancio di previsione 2023-2025: manovra da 600 milioni e quasi 7 milioni di risultato amministrativo previsto.

L’AQUILA – Approvato il Bilancio di previsione 2023-2025: manovra da 600 milioni e quasi 7 milioni di risultato amministrativo previsto.

Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato il Bilancio di previsione 2023-2025, illustrato in Aula dal vicesindaco Raffaele Daniele, che ha sottolineato come “per la prima si tratta di un bilancio davvero triennale, per una manovra complessiva di 640 milioni, di cui 264 per l’anno in corso, 144 milioni per il 2024 e 186 milioni per il 2025. Il risultato di amministrazione previsto è di 6 milioni e 977mila euro”.
Quindi il dibattito in Aula, al termine del quale il bilancio è stato approvato con 19 voti favorevoli e 10 contrari.
“Si tratta di un Bilancio – ha sottolineato Biondi al microfono del Capoluogo – che grazie al contributo straordinario del Governo di 52 milioni di euro in tre anni ci consente di fare una programmazione reale. Abbiamo previsto sgravi fiscali per i commercianti alle prese con i lavori di ripavimentazione del centro storico, sconti per famiglie numerose o con persone con disabilità e più in generale diamo corpo a un grande programma di rinascita della città”.
Soddisfatto anche il presidente della I Commissione, Livio Vittorini: “Ho collaborato con sindaco e vicesindaco per la presentazione di due emendamenti importanti: uno che va a diminuire del 50% la TARI per gli esercizi commerciali coinvolti nei lavori in centro storico e il secondo, a cui tengo particolarmente, rivolto alle famiglie numerose, con ISEE fino a 20mila euro e alle famiglie, a prescindere dal numero dei componenti, con persone con disabilità, per cui riduciamo di un terzo la stessa TARI”.
Il presidente del Consiglio comunale dell’Aquila, Roberto Santangelo, ha espresso “profonda soddisfazione” per l’approvazione del bilancio di previsione 2023-2025 e degli atti propedeutici, avvenuta oggi in Consiglio comunale. “I lavori della seduta odierna – ha commentato Santangelo – sono andati avanti in modo molto spedito, a conferma dell’ottimo lavoro svolto dall’amministrazione attiva e della correttezza dei provvedimenti discussi e approvati. Un ringraziamento va a tutti i consiglieri comunali, quelli di maggioranza che hanno dimostrato compattezza e determinazione, e quelli di opposizione per aver svolto il proprio compito con senso di responsabilità e collaborazione”. Santangelo ha inoltre sottolineato la valenza dello strumento finanziario approvato oggi “che cristallizza i conti in ordine del Comune dell’Aquila – ha precisato – e che, grazie al virtuoso impegno del sindaco Pierluigi Biondi e di tutti i componenti della giunta comunale, ha determinato degli indirizzi a vantaggio delle categorie produttive, in particolare quelle che operano dove sono in corso i lavori di riqualificazione di vie e piazze, e delle famiglie, soprattutto quelle in condizioni di disagio economico e per via della presenza nel proprio nucleo di persone con diversa abilità, attraverso la riduzione della pressione fiscale”.

Le interviste al sindaco Biondi, al presidente Vittorini e ai consiglieri comunali Palumbo e Giannangeli.

L’intervista al vicesindaco con delega al Bilancio, Raffaele Daniele.

In precedenza, la stessa Assise civica ha approvato la riduzione TARI del 50% per le attività commerciali interessate dai cantieri in centro storico. La riduzione si applica nel solo periodo dei lavoro. Approvati anche i documenti propedeutici al Bilancio, tra cui il DUP, il Documento Unico di Programmazione, passato con con 19 voti favorevoli e 11 contrari.

Opposizione contraria, come sottolineato dal consigliere comunale Stefano Palumbo al Capoluogo.it, “nonostante ci sia stata una discussione matura, nel merito”. Per lo stesso consigliere bene l’approvazione degli emendamenti su sociale e Festival della montagna approvati dalla maggioranza, mentre per gli altri “sarà nostra cura riproporli “.
Delusa la consigliera Simona Giannangeli per la bocciatura dell’emendamento da 50mila euro per il Centro antiviolenza: “Era stato approvato un odg per il contrasto alla violenza di genere e oggi hanno votato contro la possibilità che il Centro antiviolenza possa svolgere al meglio la sua attività. Un luogo che accoglie circa 60 donne l’anno, sostenendo autonomamente e interamente le rette”.

Il Consiglio comunale dell’Aquila ha inoltre approvato oggi il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2023-2025, illustrato in Aula dall’assessore al patrimonio, Vito Colonna. Il provvedimento costituisce, tra l’altro, una ricognizione di terreni e fabbricati che il Comune potrà mettere in vendita o permutare. Si tratta di 76 terreni e 227 fabbricati, ai quali si aggiungono altri 356 fabbricati provenienti dall’acquisto di abitazione equivalente e utilizzabili per finalità di permuta o valorizzazione. Via libera anche alla verifica alla qualità e quantità di aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie, che potranno essere cedute in proprietà o diritto di superficie.
L’Aula ha poi varato il regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie. Opportunità offerta dalla legge di Bilancio per quest’anno, il regolamento consente ai contribuenti che abbiano un contenzioso con il Comune di chiedere una definizione per tutti i tributi di fiscalità locale, a patto che il ricorso sia stato notificato all’ente entro il primo gennaio di quest’anno. Oggetto della definizione agevolata sono potranno essere tutte le controversie attribuite alla giurisdizione tributaria in cui è parte il Comune, che siano pendenti in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello in Cassazione e anche a seguito di rinvio. I cittadini interessati dovranno presentare una domanda entro il 30 giugno e l’adesione comporterà degli sgravi in fatto di sanzioni e interessi; il regolamento disciplina anche la quantificazione dell’imposta secondo precisi criteri.
Confermate anche per quest’anno le aliquote e le detrazioni Imu del 2022 e approvati infine il documento unico di programmazione (dup) di Comune e istituzione Centro servizi anziani. Via libera anche al bilancio di previsione 2023-2025 dello stesso Centro servizi anziani, che prevede un movimento in entrata e in uscita per l’anno in corso di circa 4 milioni e mezzo di euro.

Il comunicato.

“Un manovra con cui diamo continuità all’attività amministrativa condotta nel corso di questi anni, cercando di alleggerire il carico fiscale per famiglie e imprese attraverso un ampliamento della base imponibile grazie al recupero dell’evasione fiscale: dal 2017 a oggi, per esempio, sono stati recuperati oltre 3 milioni dal gettito ordinario sulla Tari, riferiti a oltre cinquemila utenze fino ad oggi sconosciute al fisco. Un dato che, per la prima volta, ci consente di raggiungere l’autonomia contributiva sulla tassa per i rifiuti che, in passato, era possibile coprire grazie al contributo statale straordinario. Pagare più per pagare meno non è solo uno slogan ma un’azione costante che ci consentirà di poter programmare ulteriori riduzioni strutturali anche sull’Imu nonostante L’Aquila sia il capoluogo di provincia, tra quelli abruzzesi, con l’aliquota più bassa” hanno dichiarato il sindaco, Pierluigi Biondi, e il vice sindaco con delega al Bilancio, Raffaele Daniele.
Proprio sulla Tari l’aula ha dato il via libera ad altre tre proposte emendative, approvate all’unanimità, che portano la firma del primo cittadino: per l’annualità 2023, sarà previsto uno sgravio del 50% per tutte le utenze non domestiche riferite alle attività che in nel centro cittadino ricadono in zone in cui sono in corso lavori di riqualificazione urbana. Il provvedimento riguarderà quanti non abbiano avuto accesso alle forme di sostegno previste dalla legge regionale 32/19, finalizzata a dare ristoro alle imprese commerciali ed artigiane interessate da cantieri e opere pubbliche e private legate alla ricostruzione post terremoto. Sconto sulla Tari 2023, inoltre, anche per le utenze domestiche, nello specifico del 30%, e che interesserà nuclei familiari numerosi (oltre 4 componenti) con Isee non superiore ai 20mila euro e quelli che al loro interno contano un disabile, minore o comunque con una invalidità superiore al 75% e in possesso di certificazione rilasciata dalle strutture competenti. Ammonta a 180 milioni di euro, inoltre, la somma stanziata per le Opere pubbliche in città e nelle frazioni, che si aggiungono agli oltre 170 impegnati per le iniziative finanziate con il Fondo complementare per le zone colpite dal terremoto del 2009 e del 2016/17, cui è previsto un ulteriore incremento di economie in entrata per 37 milioni destinati a finanziare nuovi progetti.
“Oltre alle agevolazioni già attuate in passato e tuttora in essere – destinate a famiglie, aziende, società sportive, attività ricettive e imprese – abbiamo voluto dare un segnale importante, per fornire risposte concrete e immediate a quelle fasce di popolazione e agli operatori economici in maggiore difficoltà. L’amministrazione ha mostrato grande attenzione nei confronti della comunità e una significativa capacità di ascolto e propensione all’individuazione di soluzione alle numerose problematiche che si presentano n una realtà complessa e in continuo mutamento come la nostra” hanno concluso sindaco e vice sindaco.

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