Dante Vecchioni, Claudio Vittorini, Fabrizio De Matteis, Nanda Palesse, Enzo Giannoni, Felice Natellis, Claudio Porto, Angelo Tozzi, Giovanni Leonardis, Camillo Maschio, sono tutti medici e professionisti che tanto hanno dato alla sanità aquilana. Per questo e per non dimenticarli, a loro sono state intitolate alcune strade e piazze afferenti l’ospedale San Salvatore del capoluogo d’Abruzzo. Sabato 18 marzo alle 10.30, nella sede dell’ordine dei Medici dell’Aquila, ci sarà una cerimonia per ricordarli.
Tra i medici a cui è stata intitolata una strada c’è Dante Vecchioni, scomparso a causa del sisma del 6 aprile 2009. Il dottor Vittorini è stato un personaggio di grande pregio impegnato anche nella formazione, il prof. De Matteis è stato ricordato per il suo grande impegno con cui ha trasmesso ai giovani medici il sapere scientifico, Nanda Palesse, per la sua vita spesa come professionista e come primo cittadino di Ocre, Giannoni invece, appena 30enne, diede vita a L’Aquila al reparto di Otorinolaringoiatria, Natellis come punto di riferimento tra i medici di famiglia, Porto come medico attento alle sofferenze dei pazienti, Maschio fu il medico che da zero invece diede vita al reparto formando personale sanitario e non. Leonardis ha svolto un’intensa attività come primario di anestesia e rianimazione, Tozzi, a partire dal 1940 assicurò alla città il meglio che il mondo scientifico e chirurgico potessero offrire alla cura dei pazienti.