Abruzzesi nel mondo

Berto Savina, un ponte abruzzese verso Cuba

L'imprenditore abruzzese Berto Savina alla ricerca di un nuovo mercato. Il ponte verso Cuba.

L’imprenditore abruzzese Berto Savina alla ricerca di un nuovo mercato. Il ponte verso Cuba.

La notizia non è stato un “fulmine a ciel sereno”, perché il regime cubano, governato da 64 anni dalla famiglia Castro, prima da Fidel e poi da Raul, formalmente è cambiato nel 2018, ma sempre con il partito unico. Nel 2021 l’ultimo dei fratelli ha lasciato anche la carica di Primo Segretario del PCC, al Presidente M. Diaz-Canel, ingegnere, eletto suo successore. In realtà una scelta che è sembrata più il tentativo di far sopravvivere il regime, oltre i destini dei suoi “barbudos” fondatori, ma anche dalla necessità di affrontare una pesante crisi sociale ed economica. Questa aggravata dagli effetti della pandemia e delle dure sanzioni americane, specie della Presidenza di D. Trump, con la perdita di oltre il 10% del Pil nazionale. Da qui la decisione di aprire molte attività private, ma ad imprenditori già conosciuti, come il marsicano Berto Savina. Infatti quest’ultimo era presente a Cuba, da alcuni decenni, con diversi negozi con il marchio “Todox1“, a prezzo fisso, conquistando la fiducia delle autorità caraibiche, per importare prodotti per la cura e la pulizia della casa, con i punti vendita che sono poi diventati decine, solo nella capitale l’Avana. In particolare il titolare della ITALSAV, ha ricordato la recente crisi pandemica come vera e propria emergenza nazionale, contro la quale la sua azienda ha collaborato per contrastarla, donando dispositivi di sicurezza e sanitari, a favore della campagna di vaccinazione, peraltro in un Paese con un buon livello di prestazioni socio-sanitarie. In più Savina ha conquistato la simpatia stessa della popolazione dell’isola, destinandole alcune donazioni, come un grande parco giochi, dedicato ai dinosauri, per la felicità dei bambini cubani e presto anche di quelli del capoluogo marsicano, dove ne verrà costruito uno simile. Ora questo dinamico imprenditore, nato ad Avezzano, con una consumata esperienza nella gestione delle mense scolastiche (con la sua società Esseb, in molti centri marsicani, ma anche nell’ospedale ed aziende), ha deciso di fare l’ulteriore “salto di scala” e nella diversificazione dei prodotti, gestiti dal suo intenso import – export, tra l’Italia e la lontana isola dei Caraibi. Così ha annunciato, che entro l’anno, inaugurerà un vero e proprio centro commerciale, a Cuba, in partenariato con un noto gruppo della distribuzione organizzata come Maury’s. La formula innovativa vedrebbe il mantenimento del ruolo pubblico con i dipendenti locali, affidando però la responsabilità gestionale ai partner privati. Come dire una “terza via“, tra il vecchio modello collettivistico, oramai largamente in declino ed inefficiente e quello capitalistico, basato sul solo profitto privato, di impronta americana, tanto demonizzato dal governo cubano. Una sfida difficile da interpretare, se non valutandone gli effetti socio economici nel tempo ed attraverso i bilanci aziendali, drenati poi dal sistema fiscale locale. Comunque un esperimento interessante, che potrebbe divenire più diffuso, specie nel vicino Sud America, che vede peraltro il ritorno di governi di sinistra, in ultimo in Cile ed in Brasile ed il mantenimento in “Paesi amici”, come il Venezuela del Presidente Maduro. In tal senso Berto Savina, è diventato un grande esperto di questi sistemi economici dirigistici, ma bisognosi di modelli gestionali più efficienti, dopo l’avvicinamento al “Leader Maximo”: “Fidel Castro l’ho conosciuto in Italia nel 1996, quando venne a Roma, in visita al Papa (Giovanni Paolo II) … e mi colpì la sua simpatia e disponibilità, ma soprattutto il suo carisma”. Un incontro che è restato indelebile nella sua memoria, ma anche immortalato in una foto storica, che Savina, conserva gelosamente dietro la sua scrivania aziendale, nel nucleo industriale di Avezzano, abbracciato ai suoi due figli, Valentina e Gianluca, coinvolti nelle tante attività del gruppo, specie come consulenti per le nuove tecnologie, essenziali per le strategie di distribuzione. Un piccolo impero quello costruito in quasi 4 decenni di attività di “business”, ad ampio raggio, con strette sinergie produttive e settoriali, che ha creato centinaia di posti di lavoro diretti e nell’indotto, specie nella Marsica. L’obiettivo è però quello di conquistare sempre nuove quote di mercato, in Italia ed all’estero, con le quali un imprenditore infaticabile come Berto Savina si muove ad ampio raggio, selezionando anche i marchi più conosciuti, per il suo import- export, da e per l’Italia e Cuba, sia con nomi riconosciuti come Benetton e Carpisa, ma anche con uno storico liquore come il rum, il “Ron Caney”, che viene dall’antica distilleria Bacardi, distribuita in esclusiva in Italia e non. Peraltro nell’ isola esiste una comunità d’Italiani ed anche di nostri corregionali. Nel 2022, a Santiago de Cuba, l’Associazione degli Abruzzesi ha eletto suo Presidente l’ing. Walter Zaccagni,61 anni, originario di Atessa (CH), e Vice Presidente e delegata al nostro CRAM, la Prof. Sandra Estevez Rivero (vedova De Fabritiis), già Docente all’Università di Oriente in Cuba. Come dire, Paese che vai…abruzzesi eccellenti che trovi, nativi e conquistati dalla grande bellezza della nostra terra.

leggi anche
Cinema
Terence Hill torna in Abruzzo nei panni di Trinità
Attualita'
Pescina Capitale della cultura 2025, il sostegno dai 4 capoluoghi abruzzesi
Oscar 2023
7 premi Oscar alla casa di produzione A24: il nome proviene dall’autostrada abruzzese
Il personaggio
Roberta Battaglia, dal Canada la potente voce stellare con l’Abruzzo nel cuore
Attualita'
Jerry Calà, malore in hotel
Talenti
Camilla, da Morino a Londra sognando un palco: il suo primo concerto
Personaggi
Lily Lapenna, la manager del Microcredito sociale dalle radici abruzzesi
Personaggi
Dom Serafini, la firma storica d’Abruzzo in America