L’Aquila 1927, Epifani: “C’è grande entusiasmo, chiudiamo presto il discorso Serie D”

Conferenza pre L’Aquila-Castelnuovo Vomano, Epifani: “Ho lavorato molto sulla testa dei ragazzi, per far sì che domani si faccia una grande partita”. Tutti a disposizione del tecnico rossoblù.
Consueta conferenza pregara per il tecnico rossoblù Massimo Epifani, alla vigilia del match casalingo contro il Castelnuovo Vomano.
Compagine attualmente al dodicesimo posto in classifica a quota 36 punti, con 10 vittorie, 6 pareggi e 13 sconfitte ed un totale di 30 goal fatti e 37 goal subiti. Nel girone di ritorno il rendimento del Castelnuovo è decisamente migliorato rispetto a quello di andata, nonostante nel periodo più recente, considerando le ultime quattro giornate, abbia collezionato tre sconfitte contro Union Fossacesia, Delfino Curi Pescara e Ortona ed una sola vittoria, nello scorso match, contro il Nereto.
“La settimana è andata bene: è logico che si vive un momento di entusiasmo, lo respiriamo tutti quanti. Ho cercato di frenarlo, perché la matematica ancora non ci dà la Serie D. Ho lavorato molto sulla testa dei ragazzi, per far sì che domani si faccia una grande partita. Abbiamo tutti a disposizione per la partita. Ci aspettiamo una squadra che si deve salvare: sono squadre pericolose che non hanno nulla da perdere. Voglio una squadra avvelenata, dobbiamo fare lo sforzo finale per cercare di chiudere il prima possibile questo campionato. Ho visto dalle immagini un Castelnuovo aggressivo, con giovani bravi, e con un grande attaccante, Boito, un giocatore importante per loro.”
“Ora possiamo guardare la classifica – ha proseguito il tecnico rossoblù – e possiamo farlo con grande piacere. Domani sarà fondamentale: voglio che facciamo una grande partita, pensando sempre a noi, ma possiamo gettare un occhio al Giulianova. Se dovesse perdere, arriverebbe già domani la promozione in D. Preferisco festeggiare in casa o fuori? L’importante sarà festeggiare, così come in queste settimane è stato bello e importante vivere la realtà de L’Aquila con le iniziative organizzate dalla società. Piero Rotilio? Abbiamo perso un pezzo importante, fa parte di noi. E’ una persona straordinaria, che mi è stata sempre accanto. Lo reputo come un papà qui a L’Aquila. Sono un po’ arrabbiato con lui, perché si è operato in questo momento importante. Ci sentiamo tutti i giorni, speriamo di potergli dedicare la vittoria del campionato il prima possibile. Un pensiero per lo storico capitano Di Bitonto venuto a mancare in settimana: dispiace sempre quando vengono a mancare personaggi così importanti per la storia di una squadra e di una società, anche se non ho mai avuto il piacere e l’onore di conoscerlo personalmente.”