Tante storie di buona sanità, ma i problemi delle lunghe liste d’attesa restano. “Come si può prenotare una visita dermatologica? È più semplice vincere alla roulette. Prenotazioni aperte solo saltuariamente e posti esauriti in poche ore”. La segnalazione.
“Prenotare una visita di dermatologia oncologica all’ospedale dell’Aquila equivale a giocare alla roulette russa. Occorrono alcuni mesi per provare a fissare una data per il controllo dei nei tramite call center, senza tuttavia ottenere nessun risultato. Le prenotazioni, infatti, vengono aperte di rado e in una ‘finestra’ di poche ore”, ci scrive una lettrice alle prese con la problematica.
Una criticità non nuova, quella relativa alle liste d’attesa: ma, nel caso di Dermatologia, la situazione sembrerebbe essere ancor più complessa. Sottolinea ancora la lettrice, nella segnalazione inviata per la rubrica ‘Dillo al Capoluogo’. “Il problema è che nessuno sa in quale giorno sarà possibile prenotare. Infatti, bisogna essere molto fortunati e telefonare nel giorno in cui le prenotazioni sono state aperte e, soprattutto, non sono esaurite nel giro di poche ore. Altrimenti si ricomincia tutto da capo. Si ricontatta il call center dall’altro capo del filo e ti viene comunicato di riprovare tra qualche mese”.
Un problema che la nostra lettrice ravvisa anche con un diverso tipo di prestazione. Aggiunge infatti “Stessa cosa per le prenotazioni per la colonscopia. L’impossibilità di avere un appuntamento e dover basarsi su un gioco della fortuna creso sia una situazione inaccettabile. Purtroppo si è costretti ad effettuare le visite specialistiche a pagamento ed essendo ciò abbastanza oneroso non tutti possono permetterselo. Mi vien da dire ‘evviva la prevenzione’, tanto decantata a parole ma impossibile nei fatti”.
