Elezioni Teramo, centrodestra cerca l’unità: verso l’appoggio a Carlo Antonetti

TERAMO – Dopo il passo indietro dell’assessore Pietro Quaresimale, il centrodestra va verso una candidatura unitaria in appoggio a Carlo Antonetti, già in pista con un gruppo civico.

Un percorso fatto di scatti in avanti e passi indietro quello del centrodestra verso la definizione del candidato sindaco alle elezioni comunali di Teramo che sfiderà l’uscente Gianguido D’Alberto. Lo scatto in avanti lo ha fatto l’avvocato Carlo Antonetti, già tra i papabili candidati nel centrodestra. A un certo punto, però, Antonetti ha accettato la proposta di alcuni esponenti del mondo civico, candidandosi ufficialmente già dal 21 febbraio scorso. Rimaneva sul tavolo del centrodestra la candidatura dell’assessore regionale Pietro Quaresimale che, con il suo indiscusso peso politico nella provincia teramana, sembrava sostanzialmente intoccabile, anche se la sua candidatura a questo punto avrebbe significato dividere la compagine di centrodestra. Un rischio troppo grosso per il centrodestra che non vuole perdere la scia delle vittorie, conquistando anche Teramo.
Dopo un timido tentativo da parte della Lega di indebolire la candidatura di Antonetti, con quel richiamo a non allearsi con Calenda, quindi, il passo indietro dell’assessore Quaresimale che, come ha spiegato lui stesso, è stato chiesto direttamente dal partito, “rispettivamente, nelle persone del Segretario Regionale del partito Luigi D’Eramo e del Segretario Provinciale del partito Jwan Costantini” per “rimanere alla guida dell’Assessorato in regione per terminare il lungo e proficuo lavoro iniziato due anni e mezzo fa”.
Insomma, niente candidatura per Quaresimale e strada spianata verso l’unità del centrodestra che nelle prossime ore dovrebbe ufficializzare l’appoggio all’avvocato Carlo Antonetti, che sostanzialmente raccoglie i frutti del suo “scatto in avanti”. Da parte sua, il centrodestra guadagna una proposta unitaria che a questo punto può dar del filo da torcere a Gianguido D’Alberto.