GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA |
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Giornata mondiale della poesia, uno strumento di cultura e di pace

21 marzo 2023 | 15:35
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Giornata mondiale della poesia, uno strumento di cultura e di pace

Il 21 marzo in concomitanza con l’arrivo della primavera si festeggia la Giornata Mondiale della Poesia, una ricorrenza istituita dall’Unesco e volta a celebrare una delle forme espressive più belle e antiche utilizzate dal cuore e dall’animo umano.

Il 21 marzo in concomitanza con l’arrivo della primavera si festeggia la Giornata Mondiale della Poesia, una ricorrenza istituita dall’Unesco e volta a celebrare una delle forme espressive più belle e antiche utilizzate dal cuore e dall’animo umano.

Molti sono i poeti, in ogni parte del mondo, che hanno scritto poesie, cogliendone tutta l’essenza e la bellezza e facendo sì che quelle sensazioni ed emozioni da loro provate siano potute arrivare fino a noi in modo chiaro e diretto. Il genere poetico oggi è spesso sottovalutato a differenza di un’altra forma d’arte, la musica che è più sensuale quindi colpisce e coinvolge di più le persone. Nonostante ciò, sono ancora diversi gli appassionati del genere che sanno cogliere la bellezza che versi e rime sanno trasmettere e, proprio per questo motivo, come dire il bacino d’ascolto ed utenza è ridotto. Premesso ciò ricordiamo che codesta giornata fu istituita nel 1999 per promuovere e far diffondere tale forma di comunicazione universale troppo spesso sottovalutata ai giorni nostri e non sempre affermata nei vari volumi presenti nelle diverse librerie. Una giornata di particolare importanza in questi tempi così complicati e, per alcuni versi, dolorosi. La poesia è uno strumento di dialogo in grado di veicolare scambi interculturali, rapporti tra i popoli, tutti i popoli della terra, che ha la particolare capacità e voglia di comunicazione e di pace; non solo con le parole ma attraverso la propria musicalità in un globale ideale di bellezza. È un invito a riflettere sul potere del linguaggio e sul pieno sviluppo delle capacità creative di ogni essere umano. Supporta anche la diversità linguistica attraverso l’espressione poetica e offre a quelle a rischio di estinzione (e non solo a quelle, per fortuna, anche ai dialetti, importante lingua delle rispettive zone di appartenenza, che cambiano da paese a paese) l’opportunità di essere ascoltate all’interno delle loro comunità. Essa è, a mio modesto parere, una delle forme espressive più nobili che si rivolge direttamente al cuore della gente parlando il linguaggio del sentimento e delle emozioni. Tantissimi sono stati i poeti, in ogni parte del mondo, che hanno usato la comunicazione poetica come baluardo difensivo per proteggerci dallo sgretolamento di molti valori importanti, dall’intolleranza e dall’odio, anche razziale, che minacciano l’intera umanità. Molti sono i poeti che hanno scritto poesie sulla Pace e contro la guerra trasferendo nei cuori dei lettori un inequivocabile messaggio d’amore e di fratellanza tra i popoli e diffondendo emozioni e sentimenti personali. E’ a tutti noto che l’arte della poesia è un luogo fondante della memoria, base di tutte le forme di espressione artistica e l’incontro tra gli svariati profili di creatività, poiché affronta le sfide che la comunicazione e la cultura attraversano in questi nostri tempi. La poesia, oltre a stimolare il pensiero creativo, permette di raccontare fatti ed emozioni in maniera spontanea e toccante una espressione artistica senza tempo, un mezzo per recuperare l’Umanesimo capace di rendere gli uomini più liberi, intrecciando la storia di ieri con le voci del presente. Il 21 marzo è una giornata che invita a riflettere sull’importanza della poesia e sul ruolo dei poeti, custodi di verità e sensibilità ma apprezzati solo dai posteri. Storicamente loro sono stati portatori di verità e instancabili difensori dei diritti inalienabili degli individui e dei popoli. Moltissimi hanno lottato e sofferto per non venir meno alla propria missione. Una serie di reading poetici sono previsti nel nostro Abruzzo: “La poesia come strumento di integrazione” è il tema di riflessione proposto per oggi martedì 21 marzo, nella giornata mondiale della poesia all’Aquila. Una manifestazione a cura dell’Istituto cinematografico “La Lanterna Magica” con la Biblioteca Regionale “Salvatore Tommasi” e l’associazione culturale Rilindja. Un altro incontro si terrà, alle ore 17.30,presso la libreria Mondadori Meridiana Via Rocco Carabba l’Aquila. .Oggi ricorre anche il 92esimo compleanno di una delle poetesse, oserei dire, più grandi di tutti i tempi: Alda Merini, condannata e salvata dalla sua stessa poesia, conosciuta anche come “ Poetessa dei navigli” scomparsa nel lontano 2009.
Sono nata il ventuno a primavera
“Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle potesse
scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera”.
Alda Merini