Torna l’ora legale 2023, lancette avanti di un’ora

25 marzo 2023 | 11:19
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Torna l’ora legale 2023, lancette avanti di un’ora

L’ora legale sta per tornare. Nella notte lancette avanti di un’ora: dormiremo un’ora in meno, ma avremo un’ora di sole in più

L’ora legale sta per tornare. Nella notte lancette avanti di un’ora: dormiremo un’ora in meno, ma avremo un’ora di sole in più. Le info utili.

Domenica 26 marzo regalerà un’ora di sonno in meno, ma – in compenso – un’ora di sole in più. Scatta l’ora legale: alle due del mattino gli orologi si sposteranno, in automatico quelli digitali, di un’ora in avanti. Quando terminerà l’ora legale? Il prossimo 29 ottobre, quando ci sarà il ritorno dell’ora solare. Ricordiamo che nell’emisfero boreale il regime di ora legale inizia l’ultima domenica di marzo, mentre nell’emisfero sud (australe) la stessa data ne stabilisce il termine. In merito all’ora legale va avanti ormai da anni un dibattito: è giusto mantenerla tutto l’anno? Nel 2018 il Parlamento Europeo ha votato una direttiva per esonerare gli Stati dall’obbligo di cambio di orario: starebbe ora ai singoli Paesi decidere se rimanere tutto l’anno con l’ora legale o mantenere il regime dell’alternanza, ma nessuno ancora ha adottato provvedimenti in tal senso.
“Mantenere l’ora legale tutto l’anno determinerebbe un doppio beneficio: da una parte eviterebbe il cambio d’ora due volte l’anno, che studi scientifici correlano a problemi di salute, per quanto modesti; parallelamente permetterebbe di risparmiare sui consumi energetici, con ricadute benefiche su tutto l’ambiente – ha dichiarato il presidente Unsic Domenico MamoneUn altro fattore positivo, che evidenziano i nostri associati, riguarda la spinta al turismo, realtà economica sempre più strategica in tutte le regioni italiane. A ciò aggiungerei un quarto elemento, importante in questa fase postpandemica: la possibilità di accrescere le occasioni relazionali, un’esigenza avvertita soprattutto dai più giovani, in particolare nel post pandemia”. 

Anche a livello economico, secondo gli esperti, mantenere per tutto l’anno l’ora legale potrebbe portare molti vantaggi. Ad esempio, stando alle stime di Terna, società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, nei sette mesi in cui sarà in vigore l’ora legale l’Italia risparmierà circa 220 milioni di euro milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 410 milioni di kWh. Minor consumo che genererà, inoltre, un rilevante beneficioambientale, quantificabile nella riduzione di circa 200mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Il beneficio economico stimato per il periodo di ora legale nel 2023 è calcolato considerando che il costo del kWh medio per il “cliente domestico tipo in tutela” (secondo i dati dell’Arera) è, attualmente, pari a circa 53 centesimi di euro al lordo delle imposte. I circa 410 milioni di kWh di minori consumi di elettricità equivalgono al fabbisogno medio annuo di oltre 150mila famiglie. 

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