Nasce il Cammino d’Abruzzo, 700 chilometri attraversando 71 Comuni: la bellezza del turismo lento

26 marzo 2023 | 16:28
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Nasce il Cammino d’Abruzzo, 700 chilometri attraversando 71 Comuni: la bellezza del turismo lento

Il Cammino d’Abruzzo è stato presentato oggi a Pescara: un itinerario naturalistico culturale in 38 tappe che attraversano il territorio abruzzese, dalla costa alle montagne.

Nasce il Cammino d’Abruzzo, un itinerario che sfiora i 700 chilometri e attraversa la costa, per poi risalire nell’entroterra teramano, solcare l’area vestina e tuffarsi nel territorio aquilano e subequano. La presentazione a Pescara.

Il Cammino d’Abruzzo è stato presentato oggi a Pescara: un itinerario naturalistico culturale che attraversa il territorio abruzzese, dalla costa alle montagne, in 38 tappe e quasi 700 chilometri di percorrenza. Il percorso sarà naturalmente aperto a tutti ed è dotato di una segnaletica mirata a creare una vera e propria rete di accoglienza, grazie all’impegno dell’associazione culturale Abruzzo a Piede Libero.
Presentato questa mattina nella Sala D’Annunzio dell’Aurum di Pescara, poiché lo start del percorso è collocato proprio in prossimità dell’eco-spiaggia vicina all’Aurum. Punto di inizio del Cammino, che può essere percorso a piedi o in Mountain bike: su alcuni tratti anche con l’ausilio della joelette. Il percorso attraversa sentire caratteristici, come le vie verdi dei Tratturi e vede la sua conclusione nel territorio teatino, conducendo i viandanti nell’affascinante Costa dei Trabocchi.

Si ricorda che il Cammino d’Abruzzo, per il 2023, sarà percorribile per 450 km – vale a dire solo per le prime 27 tappe – da Pescara a Scanno, a partire da fine aprile. 

il cammino d'abruzzo
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I dettagli spiegati dall’associazione promotrice

Il Cammino d’Abruzzo nasce nel 2017 dall’idea di Orietta D’Armi, folle e vulcanica camminatrice, che insieme ad un gruppo di amici innamorati della loro regione e uniti dalla passione per il cammino lento, ecologico e sostenibile, decidono di cominciare a scoprire, camminando, i molti tratturi presenti sul territorio che collegano un borgo all’altro. Nasce cosi il desiderio di scoprire tutti i paesi dell’entroterra abruzzeseche potevano essere collegati camminando per le campagne circostanti. Ogni borgo è affascinante e si contraddistingue dall’altro, anche se a distanza ravvicinata. Perché non farli conoscere al mondo intero?
Nel 2020 ci uniamo per dare vita all’associazione denominata Abruzzo a piede libero,con l’intento di ricollegare tutti i tratturi e le stradine secondarie in un unico percorso ad anello e…. ci siamo riusciti!
L’associazione promuove il territorio abruzzese attraverso il turismo lento, riscoprendone le bellezze artistiche e naturalistiche, la storia, la cultura e le tradizioni che lo contraddistinguono: artigianato, mestieri, canti e balli popolari, arte ed arte culinaria. Il percorso individuato e tracciato prende il nome di Il Cammino d’Abruzzo.

Il Cammino d’Abruzzo tocca 71 comuni abruzzesi, si estende per circa 700 km nel territorio regionale ed è progettato e curato dall’Associazione di Promozione Sociale “Abruzzo a Piede Libero”. È un circuito ad anello, da percorrere in senso antiorario, dove paesaggi mozzafiato fanno da cornice a tutta la storia del popolo abruzzese. Attraversa sentieri collinari, montani e costieri passando per borghi, frazioni, comuni e coinvolge le 4 città capoluogo: L’Aquila, Chieti, Teramo e Pescara. Successivamente l’intento è quello di coinvolgere tutti i comuni d’Abruzzo creando varianti che, in modo capillare, raggiungano altri borghi del territorio. Alla scoperta di 700 km di meraviglie.

Il percorso che collega tutti i comuni interessati inizia da Pescara risalendo la costa e poi l’entroterra teramano, per poi rientrare attraverso un sentiero boschivo sui paesi dell’area Vestina. Varcare le alte colline di Forca di Penne per immergersi nel vasto territorio aquilanoed in tutta la suggestiva Vallata subequanaper poi concludere, attraverso sentieri e tratturi, il viaggio sul territorio chietino e portare i viandanti sulla suggestiva Costa dei trabocchi. Il cammino si concluderà a Pescara chiudendo l’anello.
La divisione in tappe, comunque, ci permette di iniziare e concludere il cammino da dove vogliamo.
Il Cammino d’Abruzzo tocca, inoltre, i parchi del territorio regionale: il Parco Nazionale d’Abruzzo, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco Nazionale della Majella, il parco Regionale Velino-Sirente e attraversa numerose oasi e riserve naturalistiche: Riserva naturale dei Calanchi di Atri, area marina protetta Torre del Cerrano a Pineto, riserva del Borsacchio a Roseto, Riserva naturale e oasi del WWF lago di Penne, Riserva regionale Voltigno e Valle d’Angri, Riserva regionale Gole del Sagittario ad Anversa, Riserva regionale lago di San Domenico e lago Pio a Villalago, Area Faunistica dell’orso bruno a Palena, Parco fluviale delle Acquevive a Taranta Peligna, Riserva e oasi di Serranella, Riserva naturale Pineta dannunziana a Pescara.

Uniti in un ideale “girotondo” i cittadini d’Abruzzo si preparano ad accogliere i viandanti che hanno voglia di scoprire un territorio unico al mondo, dove il mare e la montagna si guardano a vicenda. Suddiviso in 37/39 tappe, può essere percorso a piedi o in mountain bike e su alcune tratte Il Cammino d’Abruzzo, anche da coloro che hanno disabilità motorie con l’ausilio di joelette.
L’Abruzzo è una regione dal rilevante valore ambientale ed Il Cammino d’Abruzzo rappresenta un volano irrinunciabile per far conoscere le nostre meraviglie al mondo intero…a piede libero!

Nella foto di copertina i sindaci della Valle Subequana presenti all’inaugurazione del Cammino

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