Porta Bazzano, la ricostruzione svela un tratto nascosto delle mura urbiche

26 marzo 2023 | 09:59
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Porta Bazzano, la ricostruzione svela un tratto nascosto delle mura urbiche

La ricostruzione svela un tratto nascosto delle mura urbiche in città.

Spunta un tratto delle mura urbiche a L’Aquila.

La ricostruzione svela un tratto nascosto delle mura urbiche in città. A Porta Bazzano i lavori riguardanti la demolizione di un muro di chiusura, liberano un importante tratto delle mura, finora rimasto non visibile. A sottolineare la sorpresa il dottor Vladimiro Placidi, ex assessore comunale con delega alla Ricostruzione dei Beni culturali. “Presso la Porta di Bazzano con la demolizione di un muro di chiusura è emerso un significativo tratto delle mura della città finora invisibile. Mura, grotte e all’interno dei locali adiacenti una pressa tipografica antica lignea in quercia ancora in situ”.
Nelle foto pubblicate da Placidi, si può notare il tratto di mura “probabilmente rifoderato con un secondo muro di ispessimento”, quindi l’aggancio tra la porta e le mura, fino all’ingresso “alle grotte, sorrette da pseudo pilastri di sostegno”.

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Ancora una scoperta dalla storia della città che arriva dai lavori di ricostruzione, dopo 14 anni dal terremoto del 6 aprile. Nella zona in cui sono venute alla luce le mura, sono in corso lavori di restauro e consolidamento. I lavori interesseranno il tratto da Porta Branconia fino alla piscina comunale: prevista anche la realizzazione di camminamenti, panchine e zone di belvedere, con un sistema di illuminazione. Interventi finalizzati a valorizzare la cinta muraria per un intervento di circa 5 milioni di euro.
Una sorpresa è arrivata anche da via Fortebraccio, dove sono spuntate bifore di epoca medievale nel corso di alcuni lavori di ristrutturazione. Si tratta di un loggiato le cui bifore sarebbero state realizzate – come riporta Il Centro – da alcuni artigiani di Capua tra la fine del 1300 e gli inizi del 1400: potrebbe esserci, quindi, un legame tra il nobile condottiero a cui è intitolata la via, anche principe di Capua, poi ucciso proprio su questa strada.