6 aprile, le iniziative: una ricercatrice turca accenderà il braciere

6 aprile, sarà una ricercatrice turca ad accendere il braciere, momento che aprirà il programma delle commemorazioni del terremoto del 2009.
6 aprile, sarà una ricercatrice turca ad accendere il braciere, momento che aprirà il programma delle commemorazioni del terremoto del 2009. “In una geografia emozionale, condividiamo lo stesso dolore”, le parole della ricercatrice Cansu Sonmez.
La ricercatrice ha ringraziato, emozionata, per l’occasione di accendere il braciere. “Un simbolo di forza, speranza e memoria importante in un momento in cui il mio Paese sta cercando di andare avanti, nonostante il disastroso terremoto registrato”.
La giovane studia Sviluppo delle Infrastrutture regionali, “Un ramo importante soprattutto nell’ottica della situazione nel mio Paese – ha aggiunto – poiché l’area colpita dal sisma è una delle regioni meno sviluppate sui fronti di Sanità ed Educazione, per cui c’è bisogno di un supporto importante che qui, a L’Aquila, sto cercando di imparare”.

Come da tradizione ci sarà l’invito del sindaco ad accendere una luce nella notte tra il 5 e 6 aprile, in ricordo delle vittime, e a indossare le spillette con il fiore dello zafferano, simbolo di rinascita e speranza, che verranno distribuite in tutte le scuole dell’Aquila di ogni ordine e grado, in tutte le tabaccherie aderenti al circuito Fit gratuitamente, e nelle parrocchie. Il Fiore, inoltre, è in fase di invio a rappresentanti delle istituzionali nazionali. Si conferma l’appuntamento con la fiaccolata e il momento di riflessione al Parco della Memoria, insieme alle celebrazioni religiose. I dettagli verranno illustrati a margine del prossimo Comitato Ordine e sicurezza pubblica.
A livello istituzionale confermata la partecipazione del sottosegretario al Ministero dell’Interno, Emanuele Prisco, e la sottosegretaria al Ministero Imprese e Made in Italy, Fausta Bergamotto.
“A seguito del terremoto che il 6 febbraio scorso ha colpito la Turchia e la Siria abbiamo ritenuto fosse doveroso, in occasione di una ricorrenza così densa di emozioni e di significati, affidare l’accensione del braciere ad una ricercatrice di nazionalità turca per esprimere così un segnale di vicinanza alle popolazioni colpite dal tragico evento, in ragione della sensibilità che la comunità aquilana ha maturato a seguito della calamità che l’ha colpita nel 2009 e anche delle manifestazioni di solidarietà giunte da tutto il mondo. La lunga notte del ricordo accomuna non solo le cittadine e i cittadini aquilani che si ritrovano per onorare il ricordo dei nostri cari, ma anche quanti in un grande e condiviso sentire collettivo si trovano a vivere lo stesso dramma” così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che ha donato simbolicamente il Fiore della Memoria alla dottoranda.
“L’Aquila è una lezione da imparare. Ho avuto l’opportunità, in questi quattro anni, di vivere quotidianamente passo dopo passo la rinascita e il rinnovamento della città. Ho vissuto con emozione la cerimonia di riapertura della Chiesa delle Anime Sante e, dopo il sisma che ha colpito Turchia e Siria, ho capito che l’esperienza vissuta all’Aquila rappresenta la speranza che nutro per la mia terra dove sono morte sotto le macerie più di 50 mila persone e migliaia sono rimaste senza tetto. Per me è un onore accendere il braciere al Parco della Memoria perché condividiamo lo stesso dolore che ci permette di costruire un legame sociale indissolubile frutto della stessa esperienza”, ha detto Sonmez.
“Una iniziativa importante all’insegna della solidarietà, un principio sancito dall’articolo 2 della nostra Costituzione, che abbiamo manifestato, in una sempre più crescente sinergia tra Comuni, con il coinvolgimento di rappresentanti della comunità ucraina, lo scorso anno, e quest’anno della comunità turca” ha detto Massimiliano Giorgi, vice coordinatore dei Comuni del cratere sismico.
All’esito del Comitato Ordine e sicurezza svoltosi questa mattina in Prefettura, è stato stabilito che la partenza della fiaccolata in occasione del quattordicesimo anniversario del sisma del 6 aprile 2009, promossa dal Comitato familiari delle vittime in collaborazione con il Comune dell’Aquila, inizierà alle 21:30 del 5 aprile con ritrovo dei partecipanti nell’area del Palazzo di Giustizia. Il percorso si snoderà lungo via XX settembre, con breve sosta di fronte la Casa dello Studente e si concluderà al Parco della Memoria, dove a seguito dell’accensione del braciere verrà data lettura dei nomi delle vittime del terremoto.
I cittadini con disabilità motoria potranno raggiungere il Parco della memoria con l’automobile sino alle 22:30, con accesso previsto da via Delfico (nei pressi del GSSI-ex Isef) dove personale del Comune dell’Aquila sarà a disposizione per accompagnarli nell’area della cerimonia.
Per l’occasione, infine, il tunnel di collegamento tra il termina bus “L. Natali” e Piazza Duomo rimarrà aperto tutta la notte.
Le celebrazioni religiose.
