Incidente asilo L’Aquila, recapitati 4 avvisi di chiusura indagine

27 marzo 2023 | 16:11
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Incidente asilo L’Aquila, recapitati 4 avvisi di chiusura indagine

L’AQUILA – Chiuse le indagini per l’incidente all’asilo Primo Maggio in cui ha perso la vita il piccolo Tommaso D’Agostino. Avvisi recapitati a 4 indagati.

L’AQUILA – Chiuse le indagini per l’incidente all’asilo Primo Maggio in cui ha perso la vita il piccolo Tommaso D’Agostino. Avvisi recapitati a 4 indagati.

Sono stati recapitati 4 avvisi di chiusura indagine ad altrettanti indagati per l’incidente all’asilo Primo Maggio, in cui ha perso la vita il piccolo Tommaso D’Agostino, di soli 4 anni. Comunicazioni recapitate alla conducente dell’auto parcheggiata nei pressi dell’asilo, che si è poi sfrenata, alla dirigente scolastica Monia Lai, al responsabile del Servizio di Protezione e sicurezza Bruno Martini e al tecnico comunale Antonello Giampaolini. Richiesta di archiviazione, invece, per il segretario comunale Lucio Luzzetti e una ex dirigente attualmente in servizio a Roma, Enrica De Paolis. Come spiegato dal TGR Abruzzo, il pm tra 20 giorni dovrà decidere se chiedere il rinvio a giudizio o l’archiviazione delle accuse. Intanto le difese possono accedere agli atti.
Le comunicazioni odierne hanno fatto seguito a quanto emerso dalle perizie affidate dalla stessa Procura per far luce su diversi aspetti tecnici legati sia all’auto che alla sicurezza dei luoghi.

L’incidente.

Era lo scorso 18 maggio quando Polizia di Stato, municipale, Carabinieri, Vigili del fuoco e personale del 118 sono intervenuti intorno alle 14 all’Asilo “Primo maggio”, in via Salaria Antica est, dove un’auto si è sfrenata all’improvviso, finendo per sfondare la recinzione che delimita la scuola materna. Al momento dell’incidente all’asilo dell’Aquila momento alcuni piccoli si trovavano negli spazi antistanti l’asilo, mentre giocavano, e la vettura ne ha investiti sei. Uno dei bambini investiti, Tommaso D’Agostino, di 4 anni, è subito parso in pericolo di vita e dopo diversi disperati tentativi di rianimazione è deceduto.
Secondo quando successivamente ricostruito, l’auto della donna, con a bordo uno dei figli, non avrebbe avuto guasti tecnici, ma si sarebbe frenata per qualche movimento del minore, già fuori dall’inchiesta in quanto non imputabile. Le indagini sono poi proseguite anche nell’ambito della sicurezza della struttura scolastica.