Lo scrittore abruzzese Gennaro Spinelli conduttore del nuovo “Servizio Pubblico” di Michele Santoro
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Gennaro Spinelli, divulgatore della cultura romanes nel mondo, condurrà alcune puntate del nuovo “Servizio Pubblico” di Michele Santoro.
Un’altra avventura sta per cominciare per il giovane musicista e scrittore abruzzese Gennaro Spinelli, affiancato questa volta dal giornalista e conduttore televisivo Michele Santoro.
È sempre bello poter raccontare le storie di giovani abruzzesi tenaci e con tanta voglia di fare. È bello vederli crescere, partecipare dei loro successi, come nel caso di Gennaro Spinelli, musicista e scrittore romanes di Lanciano che a breve parteciperà al programma di Santoro “Servizio pubblico”, nelle vesti di conduttore di alcune puntate che stanno registrando in questi giorni. “Sarà una nuova esperienza che mi appassiona molto e che spero di portare avanti nel migliore dei modi, avrò l’opportunità di imparare da uno dei più noti e influenti giornalisti italiani, che ringrazio per questa grandissima opportunità!”, è il commento di Gennaio Spinelli rilasciato al Capoluogo. “Ho conosciuto Michele Santoro per alcune interviste, ed è nata una bella sinergia sfociata poi in questa collaborazione:condurrò una serie di puntate in cui si parlerà di diritti umani. Per me è una bellissima emozione, uno stimolo immenso poter imparare ed essere sotto l’ala di uno dei più grandi e noti giornalisti italiani”.
“Servizio Pubblico” è stata la tv che Santoro creò quasi dal nulla attraverso una raccolta fondi e che, dopo essere stata trasmessa su piattaforme web e su un consorzio di tv locali, riuscì ad approdare su La7. fino al 2015. Adesso, il programma si è rinnovato ed è diventato un’app, un nuovo prodotto editoriale che rappresenta un ulteriore sforzo del giornalista di innovare il linguaggio dei media.
Gennaro è il figlio di Santino Spinelli, conosciuto in tutto il mondo come musicista, compositore e insegnante. Santino è stato il primo rom nominato dal presidente della repubblica Commendatore, ottenendo l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La storia di questa famiglia è molto antica e affascinante e affonda le radici nella passione per la musica.
Gennaro Spinelli ha deciso di seguire le orme paterne: ha studiato al Conservatorio, studia alla facoltà di Lingue e letterature straniere. Oltre che essere uno tra i più noti violinisti rom a livello internazionale, è il più giovane membro ufficiale dell’International Romanì Union, che nel 2018 lo ha nominato ambasciatore per l’arte e la cultura romanì nel mondo. Nel 2021 ha fondato l’Accademia Nazionale Romanì. Attualmente è Presidente Nazionale dell’Unione della Comunità Romanés in Italia, ed è membro del Forum Nazionale Rom e Sinti all’interno dell’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali).
Da sempre, anche attraverso la musica, cerca di diffondere i valori della cultura rom, senza gli stereotipi che tutti conoscono. Proprio per divulgare una cultura “sana” romanes, l’anno scorso ha scritto e pubblicato un libro “Rom e sinti. Dieci cose che dovresti sapere”. Il libro è nato proprio da questo desiderio: creare un manuale ‘facile’ che possa aiutare a diffondere la cultura, la storia e la società romanì, a partire dall’abbattimento degli stereotipi e dei pregiudizi diffusi sia nei confronti dei rom – chiamati in modo dispregiativo “zingari” -, da parte dei non-rom, sia da parte dei rom stessi.
