Ricostruzione

Superbonus fino al 2025 per i comuni dei crateri sismici, approvato l’emendamento

Approvata la proroga del Superbonus per i comuni dei crateri sismici fino al 2025. Il senatore Liris: "Impegno mantenuto".

Approvata la proroga del Superbonus per i comuni dei crateri sismici fino al 2025. Il senatore Liris: “Impegno mantenuto”.

“Avevamo preso un impegno e lo abbiamo mantenuto: i cittadini dei due crateri sismici, 2009 e 2016-17, hanno la certezza della ricostruzione delle proprie abitazioni”. È il commento del senatore di Fratelli d’Italia, Guido Liris, eletto in Abruzzo, all’approvazione, oggi alla Camera, dell’emendamento che sblocca l’applicazione del superbonus per gli edifici danneggiati dai terremoti e la cessione del credito. “Ci sono persone che hanno preferito il superbonus rinunciando al contributo per la ricostruzione restando senza né l’uno, né l’altro. Una casistica in particolare, che riguarda ampi territori dell’Abruzzo, e che rischiava di compromettere la ricostruzione delle loro abitazioni”.
“L’emendamento approvato”, spiega il senatore, “garantisce fino al 2025 la cessione del credito e lo sconto in fattura per gli interventi di ricostruzione che hanno usufruito del 110% per le lavorazioni non coperte dal contributo sisma. Per le aree interessate, questo non significa solo una risposta ai cittadini e una boccata d’ossigeno per le imprese”, fa osservare Liris, “ma anche un investimento nella sicurezza degli edifici e nella sostenibilità energetica ed ambientale. Il nostro impegno in sede parlamentare – spiega Liris, – è stato tutto concentrato a trovare una soluzione per le imprese e i lavoratori attraverso l’alleggerimento della responsabilità, che consente alle banche di riaprire l’acquisto del credito, nonché la compensazione con gli F24, una soluzione da sempre gradita e voluta da Fratelli d’Italia, sin da quando, mesi fa, abbiamo avuto una prima interlocuzione con Ance e Abi”.

“E’ un’ottima notizia- dichiara il senatore abruzzese di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi – il via libera, ieri, da parte della commissione Finanze della Camera al decreto sui crediti del Superbonus. L’approvazione dell’emendamento che prevede la deroga per la cessione dei crediti in tutte quelle aree del centro Italia colpite dai sismi e dall’alluvione del 2022, rappresenta un altro passo concreto compiuto per il rilancio di questi territori e attesta, ancora una volta, come il governo Meloni mantenga fede agli impegni assunti. Una risposta importante che fa crollare le false accuse del centrosinistra, i cui rappresentanti si sono avvicendati nell’asserire che non avremmo tenuto in considerazione le esigenze dei territori, prima sul decreto Ricostruzione e poi sul complicato tema del Superbonus. Sbugiardati con i fatti. La verità è un’altra: questo governo si è messo da subito al lavoro per porre rimedio ai pasticci creati dalle precedenti governance, a guida M5S, e per sanare con provvedimenti seri ed efficaci le gravi difficoltà economiche che hanno portato le imprese italiane sull’orlo del fallimento a causa dei crediti incagliati, frutto di una normativa caotica ”.

“Sono felice – aggiunge a proposito il deputato abruzzese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa – per l’approvazione, appena avvenuta, dell’emendamento che prevede la deroga per la cessione dei crediti in tutti quei territori del centro Italia colpiti dal terremoto nel 2016, per quelli flagellati dall’alluvione e poi dal sisma nelle Marche lo scorso anno. In questo modo permettiamo a imprese e famiglie di continuare a utilizzare un’agevolazione fiscale importantissima per tutti coloro che vivono in zone danneggiate da eventi calamitosi. La messa in sicurezza antisismica degli edifici, insieme alla riqualificazione energetica è, infatti, un’operazione fondamentale non solo per l’economia dei territori, ma anche per la sicurezza di chi ci abita. Fratelli d’Italia è al fianco dei cittadini che ancora si trovano a dover fare i conti con i terribili disagi provocati dal terremoto ed è al lavoro per soddisfare i loro bisogni”.

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