Bancarotta fraudolenta, condannati a 3 anni 2 professionisti aquilani

29 marzo 2023 | 12:40
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Bancarotta fraudolenta, condannati a 3 anni 2 professionisti aquilani

Condannati a 3 anni di reclusione, in primo grado, due professionisti aquilani accusati di bancarotta fraudolenta.

Il Tribunale dell’Aquila ha condannato a 3 anni di reclusione – in primo grado – i due professionisti aquilani Anna Maria Bonanni e Fabrizio Di Cola, accusati di bancarotta fraudolenta.

Il Collegio giudicante era composto dal giudice Alessandra Ilari – presidente – Monica Croci e Tommaso Pistone. Secondo l’accusa i due professionisti avrebbero venduto il ramo d’azienda “Oro Rosso – Fontana Luminosa” a un prezzo sotto costo, configurando così il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione.
I due professionisti aquilani coinvolti sono Fabrizio Di Cola e Anna Maria Bonanni. I fatti risalgono al 2021. Secondo l’accusa, entrambi sono stati protagonisti di cessioni da parte della società, al fine di spogliarsi di fonti di reddito a danno dei creditori. La vicenda era nata su segnalazione da parte del curatore fallimentare della società “Novantanove”, di cui Di Cola era rappresentante legale.

La società aveva dato in affitto a “La Quintana” il ramo d’azienda denominato Oro Rosso per attività di pizzeria e ristorante in via della Genca a L’Aquila. Nel 2015, inoltre, uno dei due imputati aveva ceduto all’altro, amministratore unico della Lorel, Oro Rosso per 20 mila euro. Per l’accusa, quindi, l’atto di cessione era un escamotage per togliere fondi alla Novantanove a danno dei creditori.

I due professionisti sono stati difesi dagli avvocati Roberto Madama e Federico Cinque che hanno già annunciato ricorso una volta conosciute le motivazioni della sentenza. La curatela si era costituita parte civile, rappresentata dall’avvocato Luca Tirabassi, del foro di Sulmona.

Bancarotta fraudolenta, professionisti aquilani a giudizio