Terremoto in Molise, forte scossa avvertita anche in Abruzzo

Scossa di terremoto di magnitudo 4.6 in Molise avvertita anche in Abruzzo. Scuole chiuse a Campobasso e Montagano.
Scossa di terremoto di magnitudo 4.6 in Molise avvertita anche in Abruzzo. Scuole chiuse a Campobasso e Montagano.
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 si è registrata in Molise intorno alla mezzanotte. La scossa è stata registrata a 2 km da Montagano, in provincia di Campobasso. Il sisma è stato avvertito anche in Abruzzo, nella zona dell’entroterra chietino, ma anche sulla costa, fino a Pescara, e nel centro Abruzzo aquilano.
A Campobasso scene di panico in strada, traffico in aumento, grande spavento, persone in pigiama e persino con valigia al seguito. È la conseguenza della scossa che poco prima della mezzanotte ha colpito la provincia molisana.
Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha disposto per oggi 29 marzo – a fini precauzionali e per procedere ad accurati sopralluoghi in seguito alla forte scossa sismica avvenuta ieri sera – la sospensione delle attività didattiche degli istituti scolastici di ogni ordine e grado pubblici, parificati, paritari e degli asili nido pubblici e privati. “A Campobasso – ha fatto sapere Gravina, impegnato nei vari sopralluoghi durante la notte – i Vigili del fuoco al momento non segnalano danni a persone o cose. Analoga la situazione anche all’ospedale Cardarelli, dove non sono segnalati danni di alcun tipo.”
Da giorni il sottosuolo molisano è nervoso, e si registrano tante piccole scosse nettamente avvertite dalla popolazione. E i molisani, a Campobasso come a Montagano, stavolta hanno reagito con attimi di panico. La scossa, che sembra non aver prodotto danni a parte qualche calcinaccio caduto, è stata avvertita nettamente nelle zone limitrofe, in provincia di Isernia e nell’Alto Casertano, a Napoli, ma anche nel Beneventano e in tutto l’Abruzzo, così come nel Basso Lazio e nella vicina Puglia.
“Da un primo giro di ricognizione, la situazione sembra per fortuna buona: non si segnalano danni particolari. Le verifiche dovranno essere fatte in modo più approfondito, ovviamente. Molti sono scesi in strada: c’è stata tanta paura, ma abbiamo subito aperto la nostra struttura polivalente per chi volesse dormire fuori casa”. Così il sindaco di Montagano, Giuseppe Tullo. “La scossa è stata avvertita molto forte. Le scuole della zona, Petrella, Matrice, e la nostra materna saranno chiuse”, ha detto il primo cittadino.