L’AQUILA – Illuminazione pubblica in via Silvaplana di Poggio Santa Maria. Persichetti: “Programma di investimento per le frazioni sta prendendo corpo”.
“Pian piano il programma di investimento dell’amministrazione Biondi per le frazioni sta prendendo corpo”. Lo dichiara il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Katia Persichetti che fa riferimento a diversi interventi realizzati e in corso di realizzazione che, ovviamente, hanno avuto bisogno dei tempi burocratici per il loro compimento. “Siamo riusciti finalmente a realizzare – spiega la Persichetti – il tratto di illuminazione a Poggio Santa Maria su via Silvaplana, la strada che collega il paese al comune di Lucoli. Per anni le abitazioni su quel tratto di strada non hanno avuto la pubblica illuminazione”. Altro intervento importante è quello dell’installazione delle bacheche per l’affissione dei necrologi che daranno finalmente dignità ai manifesti funebri. A breve sarà installata una bacheca anche nella frazione di Sassa Scalo. Le frazioni di Sassa, ha spiegato il consigliere comunale, sono state anche oggetto di un sopralluogo per verificare lo stato dell’arte delle panchine posizionate nei luoghi di ritrovo. Questo per provvedere all’eventuale sostituzione, restyling o implementazione delle stesse, cosa già fatta ad esempio a Pagliare di Sassa. “É stato effettuato inoltre – prosegue – un intervento sul vecchio campo di bocce a Sassa (località le Baracche) dove verrà realizzato un nuovo campo di bocce sintetico e dove l’amministrazione, grazie al mio intervento e alla volontà di alcuni residenti, si sta attivando per la realizzazione di una piazza che manca da sempre in paese. È in corso di ultimazione l’intervento, non ultimo in ordine di importanza, anche dell’impianto semaforico che sarà messo in funzione una volta ripristinato il manto stradale che, preciso, sarà interamente rifatto nel tratto interessato. Il lavoro verrà effettuato, salvo complicazioni meteo, dal giorno 19 aprile e porterà qualche disagio con la chiusura della strada per qualche giorno. L’aspetto importante che mi preme sottolineare – conclude la Persichetti – è che dopo 30 anni Sassa e le sue frazioni vengono prese in considerazione con i fatti e non con le chiacchiere”.